Il fine settimana sta sfrecciando via e del campionato di serie A neanche l’ombra. Nonostante ciò i tifosi azzurri possono rincuorarsi nel veder giocare i propri beniamini con le rispettive maglie della Nazionale. Mercoledì è stata la volta di Mertens (che pareggia con il suo Belgio per 1 a 1 contro l’Olanda), poi venerdì abbiamo visto sfidarsi Zielinski e Chiriches in un Romania – Polonia (finita 0 a 3 per i polacchi) e Marek Hamsik segnare un goal con la maglia della sua Slovacchia che ha vinto per 4 a 0 contro la Lituania.
Ieri è stato il turno di Insigne, Koulibaly, Callejon, Hysaj, Ghoulam, Maksimovic, mentre Reina (in Spagna – Liechtenstein 4 a 0) ed El Kaddouri (in Marocco- Costa d’Avorio 0 a 0) sono rimasti in panchina.
Sono tre i calciatori azzurri che nella giornata di ieri purtroppo non hanno potuto esultare per una vittoria in partite tutte valevoli per le qualificazioni Mondiali. Il primo è stato Koulibaly che è uscito sconfitto insieme al suo Senegal per 2 a 1 contro il Sudafrica. Il difensore azzurro è stato in campo per l’intera partita nella quale ha commesso un (presunto) fallo di mano nella sua area che ha propiziato il rigore e il conseguente vantaggio agli avversari. Non è andata meglio ad Hysaj e a Ghoulam, entrambi sconfitti con tre goal al passivo: l’Albania dell’ex terzino dell’Empoli (in campo per 80′) perde 3 a 0 contro l’Israele in una gara con ben due espulsioni per la Nazionale di De Biasi, mentre l’Algeria di Ghoulam (in campo per 90′ nonostante i dubbi sui suoi problemi fisici) perde 3 a 1 contro la Nigeria.
L’unica partita finita con un pareggio in cui c’era un calciatore azzurro in campo è stata quella tra il Galles e la Serbia di Maksimovic (in campo per 90′): 1 a 1 il risultato finale e punto d’oro per i serbi che al goal del vantaggio di Bale, rispondono con il pareggio di Mitrovic (attaccante del Newcastle di Benitez che è stato accostato al Napoli).
A portare i tre punti a casa con le maglie delle rispettive Nazionali sono stati Insigne e Callejon, entrambi entrati durante i secondi tempi. Per il calciatore spagnolo solo una manciata di minuti in Spagna – Macedonia (finita 4 a 0). Minuti in cui però è apparso nel vivo del gioco tanto da sfiorare il goal. Stesso risultato e stesso giudizio anche per l’azzurro Insigne che con l’Italia batte il Liechtenstein, giocando una mezz’ora di intensità e vivacità in una partita che oramai aveva incanalato da tempo i binari giusti (4 a 0 già all’intervallo).
a cura di Roberto Rossi (https://twitter.com/RobSnowflower)
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