Un occhio al campo, l’altro fuori. Perché il mercato incombe e quest’ultima sosta per le nazionali prima di quella natalizia è il viatico giusto per innestarsi nel viale degli affari. Anche il Napoli ci entra, anche Sarri controvoglia; il Napoli ha da recuperare un bel po’ di punti in campionato, portare a compimento una qualificazione Champions, ma anche attrezzarsi sul fronte rosa a disposizione, perché l’assenza di Milik non è stata assorbita al meglio dal gruppo.
Questo Napoli non segna più e l’assenza del polacco è determinante; Gabbiadini non sta rispondendo agli input di Sarri come il tecnico si aspetterebbe e le alternative non ci sono, visto che anche l’esperimento di Mertens prima punta non ha convinto pienamente.
GENNAIO DIETRO L’ANGOLO
E allora il mercato, con Gabbiadini protagonista principe ed il presidente della Samp Ferrero ad alimentarne la fiamma. “Lo riprenderei subito“, giura, così come da ambienti vicini al ragazzo giurano che il rinnovo con il Napoli è ormai naufragato.
Le trattative non si sono mai concluse ed ora tutte le parti pensano ad una eventuale cessione a gennaio; il Napoli non può pretendere i 25 milioni paventati in estate, ma non vuole nemmeno svendere uno dei suoi migliori calciatori.
L’ipotesi di scambio con Muriel non regge: il colombiano resta incedibile per la Sampdoria e soprattutto non è il tipo di calciatore che il Napoli cerca.
Ma Pavoletti – profilo ideale – da Genova non si muove, così come per Zaza non sembrano tutte rose e fiori; l’ex Juve non convince del tutto Sarri e il suo prezzo non è poi così accessibile. Tutto sembra davvero poter accadere.
A CASTEL VOLTURNO CON ALBIOL
Nel frattempo, il tecnico napoletano continua a lavorare a Castel Volturno, puntando tutto sul rientro di Albiol. Con i 14 convocati per le nazionali, Sarri ha tutto il tempo da dedicare al centrale spagnolo ed al miglioramento di una rosa che nelle ultime settimane sembra aver perso la bussola, un trend che non può continuare anche al rientro dalla sosta.
La trasferta di Udine sarà termometro ideale per testare sin da subito le velleità azzurre; poche ore più tardi al San Paolo ci arriverà la Dinamo Kiev per l’ultima gara interna di Champions di questo girone e il Napoli non può permettersi altri passi falsi.
Nel Friuli, la banda Sarri ritroverà Duvan, ancora in prestito alla squadra di Pozzo: quanto farebbe comodo oggi uno così ai partenopei?
a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
