E’ forse il momento più difficile da quando il Napoli è tornato in Europa, era il lontano sei ottobre 2009 ed allora per risollevare le sorti di una squadra disorientata, senza identità e in crisi di risultato ci volle un cambio drastico: via Donadoni e dentro Mazzarri. Da allora gli azzurri ogni anno viaggiano tra Europa League e Champions, dunque l’attuale sesto posto (che vorrebbe dire essere fuori dall’Europa) ovviamente si scontra con le abitudini dei tifosi partenopei che da ormai 8 anni sono abituati a veder giocare la loro squadra anche nei giorni intra settimanali. La situazione sembra drammatica: in principio fu il tradimento di Higuain, seguito poi dal rifiuto (così pare) alla maglia azzurra di Icardi, proseguendo per l’infortunio di 4 mesi (almeno) di Milik, arrivando infine alle papere di Reina. Come si possono risollevare le sorti di una squadra che, seppur gioca ancora un buon calcio, pare sfiduciata ed in crisi di risultati?
A questa domanda si potrebbe rispondere in molteplici modi: bisogna acquistare un attaccante che rimpiazzi Milik, un portiere che metta in panchina Reina (magari Sepe che abbiamo in casa) e un terzino (magari ambidestro) che dia fiato a Ghoulam e Hysaj. Perfetto, non fa una piega. C’è solo un piccolo particolare che si tralascia: il mercato è a gennaio e noi siamo agli inizi di novembre, ancora. Dunque basta lamentarsi e criticare per portare avanti tesi su tutto ciò che si poteva fare e non si è fatto (nel mercato estivo), basta disprezzare giocatori che sono in rosa e che la maglia azzurra la sudano e la onorano. Il Napoli ora più che mai ha bisogno di quello che per anni, insieme ai vari attaccanti che si sono susseguiti, è stato il suo punto di forza, ovvero il dodicesimo uomo. I tifosi ora più che mai devono sostenere la squadra, il San Paolo deve tornare ad essere una bolgia come avveniva non più di un quarto di anno fa quando si cantava sulle note de ‘l’estate sta finendo..’.
Tutto questo, adesso, anche il presidente ADL lo ha compreso ed infatti lo dimostrano i prezzi assai ridotti per i biglietti della prossima sfida di Champions League al San Paolo contro la Diamo Kiev. Mai si erano visti prezzi così contenuti per una partita della massima competizione europea all’arena di Fuorigrotta: 20 euro le curve, 40 i distinti e da 60 in poi la tribuna. Un segnale di invito ad affollare i sediolini dello Stadio San Paolo, in verità, il presidente azzurro lo aveva lanciato già sabato scorso inaugurando i prezzi più bassi della stagione con le curve a 18 euro e i distinti a 25. Allora il risultato ottenuto è stato di un San Paolo che contava (appena) trentunomila spettatori. Contro la Dinamo la storia deve cambiare, mercoledì prossimo l’impianto di Fuorigrottà dovrà tremare dal primo all’ultimo minuto della partita. Il Napoli ha bisogno del suo dodicesimo uomo e Napoli dovrà rispondere ‘presente’ !
a cura di Roberto Rossi (Twitter: https://twitter.com/RobSnowflower )
Lorenzo Insigne ha aperto al suo ritorno con la maglia del Napoli: Conte ha già…
Il ds Manna è pronto a sferrare l'assalto vincente al prossimo colpo del Napoli: spunta…
Il ds Manna continua a monitorare profili internazionali per la prossima stagione. Spunta la nuova…
In casa Napoli in vista della partita contro la Roma arriva un possibile cambiamento da…
Mercato Napoli, arriva la svolta per un affare che arriva direttamente dalla Serie B. Beffata…
Nel futuro di Giacomo Raspadori, in sede di calciomercato, in vista della sessione di gennaio…