@NCLiveCOM, Napoli-Lazio, Marota: “Napoli ingenuo, non deve ragionare da Juve”

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Napoli-Lazio ormai è alle spalle. Gli uomini di Inzaghi sono riusciti a bloccare la squadra partenopea ed hanno strappato cosi un pareggio al ‘San Paolo’ terminando l’incontro sull’1-1 . Una partita partita molta tattica specialmente nel primo tempo dove le due squadre si sono studiate a fondo e nel corso della ripresa hanno trovato la via del goal nel giro di pochi minuti l’una dall’altra. La redazione di NapoliCalcioLive.com ha raggiunto Giorgio Marota, giornalista di Infopress e Corriere dello Sport che segue la Lazio molto da vicino.

Durante il primo tempo le squadre sono sembrate molto equilibrate, cosa è cambiato nella ripresa?

“La voglia di provarci, da parte di entrambe, ha superato la paura iniziale. È stata una partita molto equilibrata, sul filo, con poche occasioni nel primo tempo. Poi si è aperta: quando giocano due grandi squadre credo sia quasi normale. Ci si studia e poi nel secondo tempo si tenta quel qualcosa in più per vincerla. Il Napoli è stato più costante tra primo e secondo tempo, con un’accelerata nel finale. La Lazio invece si è tolta un po’ di paure nella ripresa quando ha capito che poteva far del male ai partenopei”.

Ieri il Napoli ha effettuato 18 tiri e 8 volte ha preso lo specchio della porta, invece la lazio ha calciato 7 volte centrando la porta solamente in 3 occasioni. Cosa è mancato ad entrambe per vincere la partita?

“Al Napoli un po’ di concretezza lì davanti. Senza Milik è dura. Mertens da falso nueve si dà molto da fare, ma non ha la cattiveria del centravanti. Per questo, se fossi Sarri, punterei di più su Gabbiadini. Anche se nella logica del turnover un cambio ci stava. Il gioco c’è, le occasioni arrivano, ma serve più cattiveria lì davanti e per stare tra le big serve trovarla il prima possibile. La Lazio credo che abbia fatto invece la partita che doveva: era sfavorita ma se l’è comunque giocata senza timore. E penso che abbia raccolto il massimo rispetto all’impegno che ha messo in campo”.

Alla fine della partita c’è stato un reparto del Napoli che ti ha impressionato più di tutti?

“Uno in particolare no, il Napoli non ha giocato una partita entusiasmante. Serviva di più per vincere contro una squadra ben messa in campo e solida come la Lazio. Dovessi dirtene uno ti direi il centrocampo, soprattutto perché da quelle parti gira un super Hamsik che credo sia in grande forma ultimamente”.

C’è stato un momento che ti ha fatto pensare che una delle due squadre potesse chiudere la partita da un momento all’altro?

“Dopo il gol di Hamsik pensavo che la partita fosse chiusa. Non mi aspettavo il pari della Lazio subito dopo. Il Napoli è stato poco attento e non è solo colpa di Reina: come me tutta la squadra pensava già che la pratica Lazio fosse stata sbrigata.  Sbagliare in una valutazione da fuori ci può stare, ma in un campo di Serie A questi errori non te li puoi permettere. È stato un grande errore, anche perché la Lazio ha dimostrato di essere squadra tosta e motivata, modellata sul carattere di Inzaghi. L’appunto che faccio al Napoli è proprio questo: non deve aver fretta di diventare grande. Ragionare da Juve quando ancora non sei la Juve ti porta a sbagliare e a pagare ogni singolo errore. Ieri è successo più o meno questo. Qui dev’essere bravo Sarri a far capire che il gruppo ha tante qualità, ma uno scudetto si costruisce con il lavoro di tanti anni, nelle gambe ma soprattutto nella testa”.

Pensi che il Napoli posso essere ancora l’anti Juve?

“Si, ha le qualità per esserlo e il campionato è ancora lungo. Il Napoli è un’ottima squadra, con ricambi importanti in ogni reparto. Sta facendo una buona Champions League e i risultati in Europa danno sempre fiducia per far bene anche in campionato. C’è ancora uno scontro diretto al San Paolo contro la Juve e tante partite per poter mettere in fila una striscia di vittorie positive. Questa piazza si accende coi risultati e con il bel gioco e i giocatori di Sarri devono tornare a trascinare il pubblico: basta trovare la scintilla giusta e poi torneremo a vedere un grande Napoli.Sulla carta comunque se la gioca con la Roma per il ruolo di anti-Juve”.

A cura di Danilo Conforti (Twitter: danilo322)

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