#NAPOLILAZIO, il match: il Napoli non sa più vincere. Può scappare la Champions

Lazio's midfielder from Bosnia and Herzegovina Senad Lulic drives the ball next to Napoli's forward from Spain Jose Maria Callejon during the Italian Serie A football match SSC Napoli vs SS Lazio on November 5, 2016, at the San Paolo Stadium in Naples. / AFP / CARLO HERMANN        (Photo credit should read CARLO HERMANN/AFP/Getty Images)

 
È il 5 novembre, ma non aspettatevi rivoluzioni, come da memorie cinematografiche. Questo Napoli con le grandi pellicole non ha niente a che vedere, se non per i banner pubblicitari del nuovo film natalizio prodotto dal patron. Presente al San Paolo insieme con tutta la delegazione cinese che, secondo alcune fonti, potrebbe entrare presto in società con quote fresche che innovino le casse.
Ma nel frattempo, il Napoli non vince più: questo è l’unico dato che può interessare i tifosi e che spaventa l’ambiente. Dopo la sconfitta e il pareggio rimediati tra Juventus e Besiktas, il San Paolo non arride alla squadra di Sarri che pure va in vantaggio, ma si ferma sui propri errori regalando un punto d’oro ai biancocelesti.
Bella la giocata di Hamsik, ma è solo uno squillo a cui la Lazio risponde presente; Reina si accartoccia e Keita sigla il pari definitivo.

Manca il carattere a questo Napoli che pure avrebbe più di mezz’ora per regalare e regalarsi un altro finale. Ma la voglia dei ragazzi di Sarri dov’è finita?
Forse sui tanti errori degli ultimi metri, quelli che hanno caratterizzato una prima frazione che si annunciava gioiosa e frizzantina, prima di eclissarsi sui bassi ritmi di entrambe le formazioni.
Per Sarri il centrocampo è una scommessa: Hamsik con Diawara e Zielinski per la prima volta quest’anno. Poi una nuova bocciatura per Gabbiadini, che si accomoda in panca almeno all’inizio.
Mertens e Ghoulam rischiano il vantaggio nei primi 120 secondi di match, poi è Insigne al volo a mettere i brividi a Marchetti. Il Napoli sembra essere tornato quello di un mese fa, ma è solo l’inizio del match; si rivedrà di nuovo solo al 25′ quando ancora Insigne da punizione a far sospirare il San Paolo. Niente da fare: solo Mertens risveglia gli animi prima dell’intervallo, ma poco dopo la mezz’ora si spegne altissimo il suo destro.

È Immobile a mettere i brividi ad inizio ripresa: il napoletano si presenta per due volte in tre minuti davanti a Reina, prima facendosi fermare dallo spagnolo, poi relegando la palla direttamente in fallo laterale.
Il sinistro di Insigne (50′) è neutralizzato dai guantoni di Marchetti, poi i due minuti che cambiano la gara: è Hamsik ad accendere la luce con un gol magnifico in slalom tra i difensori, poi Keita colpisce sul proprio palo Reina, colpevole di un errore che condizionerà tutto il match.
Per lo slovacco è il gol 103 con il Napoli, a pari merito con Vojak, terzo azzurro di sempre dietro Maradona e Sallustro; per lo spagnolo, invece, il gol subito numero 13 in questa storta stagione.
Siamo al 54′, ma praticamente le due squadre tirano i remi in barca: gli unici sussulti al match li regala Gabbiadini che, appena entrato, rischia la marcatura tre volte in due minuti per poi eclissarsi insieme alla squadra. Inzaghi tiene la Lazio alta con l’inserimento di Djordjevic, Sarri non stravolge nulla con Allan ed El Kaddouri.
I biancocelesti mandano in ghiaccio la gara e si portano a casa un punto d’oro per restare davanti alla squadra di Sarri, che esce dal campo tra i timidi applausi del San Paolo ma con la testa china.
Che fine abbia fatto la squadra di qualche tempo fa è difficile saperlo; fatto sta che la sosta arriva al momento giusto per una squadra incapace di vincere. E che potrebbe vedere il treno Champions allontanarsi ancora di più.

 
TABELLINO
NAPOLI-LAZIO 1-1

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam; Diawara, Zielinski, Hamsik (Dall’87’ Allan); Callejon (Dall’81’ El Kaddouri), Insigne (dal 67′ Gabbiadini), Mertens.
A disposizione: Sepe, Rafael, Giaccherini, Rog, Maksimovic, Tonelli, Strinic, Jorginho, Maggio. All: Sarri.

LAZIO (3-5-2): Marchetti; Basta, Radu, Wallace; Anderson, Biglia, Milinkovic-Savic, Parolo, Lulic (Dal 78′ Patric); Keita (Dall’83 Djordjevic), Immobile (Dall’87’ Lombardi).
A disposizione: Strakosha, Hoedt, Cataldo, Kishna, Bastos, Leitner, Freitas, Murgia, Vargic. All: Inzaghi.

Arbitro: Damato di Barletta

Marcatori: 53′ Hamsik, 54′ Keita

Ammoniti: 27′ Parolo (L), 51′ Radu (L)

Espulsi: nessuno

 

 

 

A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

 

 

 

 

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