LA FRATTURA – De Laurentiis “alla Berlusconi”, ma Sarri non cederà: le opzioni per il ‘caso’ Gabbiadini

De Laurentiis ©Getty Images
De Laurentiis ©Getty Images

 

“Gabbiadini nel Napoli andrebbe esaltato con un modulo più adatto a lui, che assecondi le sue caratteristiche”. E ancora: “In estate ho proposto Aubameyang, ma Sarri ha detto no perché non si adattava al suo modo di giocare”. In queste due frasi di Aurelio De Laurentiis nell’intervista di ieri a Radio Kiss Kiss ci sono tutti gli equivoci di mercato di un’estate intera, quella che ha portato il Napoli a giocare senza una punta di ruolo. Vediamo i possibili scenari della spaccatura fra il presidente e Sarri, dal mercato all’opzione (difficile) di un cambio modulo. 

DE LAURENTIIS COME BERLUSCONI: SARRI FARA’ COME ANCELOTTI?

A sentire i ‘suggerimenti’ aureliani a mister Sarri è impossibile non tornare con la mente al famoso ‘albero di Natale’ del Milan di Ancelotti. Anche in quel caso fu il presidente Berlusconi, non nuovo a certe uscite, ad imporre il cambio di modulo all’allenatore milanista, che inizialmente non gradì, ma poi decise di assecondare le volontà del Berlusca e operò la svolta tattica, con risultati apprezzabili. Il ‘consiglio’ di DeLa sembra più velato ma altrettanto invadente, e ora sta a Sarri recepire il messaggio o cestinarlo, continuando per la sua strada. Al momento sembra da escludere che Sarri ceda alle pressioni presidenziali e cambi modulo. Più probabile che insista su Gabbiadini centravanti, sperando che si sblocchi. Cambiare per cambiare, o peggio ancora per assecondare le necessità di un solo calciatore, sarebbe forzato e probabilmente improduttivo. In fondo, dopo le numerose (evitabili) stoccate al suo allenatore, non è per niente scontato che Sarri resti a Napoli ancora a lungo: quindi perché ubbidire e salvare qualcosa che forse non è più salvabile?

IL NAPOLI TORNA SUL MERCATO? LE DUE OPZIONI PIU’ UNA (DIFFICILISSIMA) PER IL POST-GABBIADINI

Molto più probabile che, ADL permettendo, si torni a dirottare il mercato Napoli su un vice-Milik più gradito al tecnico. Si cede Manolo e si prende un attaccante più adatto ai gusti del tecnico. Aubameyang ha problemi con l’allenatore del Dortmund e ieri è andato in tribuna in Champions, ma un suo acquisto sembra davvero improbabile. Fra i papabili Pavoletti è in cima alla lista: in estate Preziosi non aveva alternative, adesso ha scoperto il Cholito Simeone e il Pavo non è più incedibile. Dai 10 ai 15 milioni per portarlo a casa. Possibile anche uno scambio col West Ham: a Napoli andrebbe Zaza, in Inghilterra finirebbe proprio Gabbiadini: improbabile che resti a giocarsi il posto con altre due punte. Poi a giugno si vedrà: come detto la spaccatura fra DeLa e Sarri sembra sempre più netta e gli scenari a fine anno possono essere davvero imprevedibili.

 

di Antonio Papa (Twitter @antoniopapapapa)

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