Sarri: “Insigne? Lo punirei con uno scappellotto. Non stravolgerò formazione”

Maurizio Sarri parla ai giornalisti in conferenza stampa da Istanbul alla vigilia del match di Champions League, Besiktas-Napoli. Assieme a lui presente anche Josè Maria Callejon.

“Ritroviamo Gabbiadini che ci offre una possibilità ulteriore in attacco. Per noi è importante, la sua assenza ci è pesata molto questa settimana. Mi piace giocare in un ambiente caldo, credo piaccia a tutti. Il mio Napoli ha personalità per sopportare le difficoltà ambientali e l’ha già dimostrato in casa della Juventus. Non ci siamo mai lasciati intimorire, ma dovremo commettere meno errori. Abbiamo tirato in porta più noi allo ‘Stadium’, ed abbiamo concesso poco o niente ai bianconeri. Il Besiktas non ha ancora perso, semmai dovrà esserla squadra turca la nostra vera preoccupazione”.

“Siamo in un girone equilibrato dove tutte le partite sono difficili. All’andata abbiamo creato più noi, ma ci sono stati anche dei problemi. Ora dovremo restare più uniti, più corti, e concedere di meno, magari evitando sbagli come quello che favorì il 2-1 del Besiktas”.

Su Insigne: “Per punirlo basterà uno scappellotto, il resto lo decide la società. Io voglio il bene della squadra e non vendetta, la scelta sarà fatta considerando questa “caz***ina” di un ragazzo giovane e superficiale. Formazione? Con l’età perdo colpi, non ricordo chi ho fatto giocare all’andata. Qualcosa cambierò, non molto. Cambiamo spesso undici iniziale, il concetto di titolarissimi non esiste più, abbiamo molte partite ravvicinate”.

“Tutti i miei giocatori stanno crescendo e ruotare diventa indispensabile. L’anno scorso facevo turnover soltanto in Europa League, adesso stiamo cambiando anche in campionato. Il tutto mentre aspettiamo i nuovi, ci sono tanti giovani e vederli migliorare in poche settimane fa molto piacere. Sono da non bruciare. Mertens sta bene ma non so se domani giocherà. Ha recuperato da Torino ma deciderò con lo staff medico”.