UN PONTE DA PAURA – Napoli, togliti la maschera!

Esultanza Napoli © Getty Images

Neanche il tempo di fare i conti con le streghe di Torino ed è già tempo di inforcare di nuovo la scopa e volare in Turchia. Halloween quest’anno vuol dire ponte, un semi-festivo in vista di Ognissanti, ma non certo per il Napoli, che lavorerà anche domani. E l’impegno non è certo da sottovalutare. Si va ad Istanbul in uno stadio difficile da espugnare, per sovvertire il risultato strappato dal Besiktas al San Paolo quindici giorni fa.

TORNA GABBIADINI – Per l’impegno Champions Sarri sembra intenzionato a rispolverare Gabbiadini, zucca arrabbiata a caccia di una prestazione da paura per dimenticare la sciocchezza di Crotone. Al suo fianco il submarino Callejon e il maghetto Insigne, scusatosi col Mister dopo la sfuriata di sabato sera e pronto a far rifiatare lo spremuto Mertens. A centrocampo ancora Diawara, alla sua destra più probabile Zielinski che Allan. In difesa probabile riconferma per Chiriches, in vantaggio su Maksimovic per un posto al fianco di Koulibaly.

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Reina; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik; Callejon, Gabbiadini, Insigne. All. Sarri.

BESIKTAS (4-2-3-1): Fabricio; Beck, Marcelo, Tošić, Adriano; Arslan, Hutchinson; Quaresma, Ozyakup, Frei; Aboubakar.

TOGLIETEVI LA MASCHERA – La formazione è la migliore possibile. Non si può sbagliare, bisogna fare risultato per invertire il trend negativo che segna quattro sconfitte nelle ultime sei, una media da brividi. Finito Halloween è tempo di togliere la maschera da agnellino e tornare ad indossare quella del leone. Avanti Napoli, non puoi più sbagliare.

di Antonio Papa (Twitter @antoniopapapapa)

Antonio Papa

Giornalista pubblicista dal 2010, "fratello maggiore" di tanti redattori del network, autore di trasmissioni televisive. In TvPlay sono, insieme a Claudio Mancini, il conduttore di FantaTvPlay, di "Chi Ha Fatto Palo" e di altri format creati da noi. Sono una persona che ha fatto della scrittura la sua ragione di vita, coronando un sogno che avevo fin da bambino. Il mio motto è “lavorare seriamente senza mai prendersi sul serio”. Cerco di trasmettere la mia passione e il mio entusiasmo alle persone che lavorano con me: quando ci riesco… ci divertiamo!