La sconfitta di ieri a Genova per il Milan sarà una brutta gatta da pelare, ma un trampolino di lancio per questo Napoli. Gli azzurri sono impegnati questa sera al San Paolo contro l’Empoli e l’obiettivo della compagnia Sarri deve essere solo uno: il podio.
La Juve giocherà allo Juventus Stadium contro la Sampdoria e la gara non pare essere proibitiva, mentre la Roma, attualmente seconda, va a fare visita al Sassuolo; i neroverdi delle ultime gare sembrano stanchi (complice anche il doppio-impegno europeo che sta mettendo a dura prova la pur ottima rosa di Di Francesco), mentre i ragazzi di Spalletti appaiono lanciati verso un campionato di vertice dopo le ultime buone prestazioni. Si dovrà quindi approfittare del turno favorevole; perché l’Empoli che arriva a Fuorigrotta stasera non è più la bella macchina da gioco vista negli ultimi anni.
L’EMPOLI DI SARRI NON C’È PIÙ
Due stagioni fa, ormai, il faccia a faccia tra azzurri e toscani al San Paolo fece innamorare Aurelio De Laurentiis; sulla panchina ospite sedeva Maurizio Sarri e la sua squadra produceva forse il miglior calcio e la migliore organizzazione dell’intera serie A, con i pochi mezzi a disposizione. Rugani, Tonelli, Sepe tra i pali, poi Valdifiori e Saponara a dettare il gioco offensivo. In questi due anni è cambiato tanto, l’Empoli ha mantenuto il solo Saponara (ma sembra prossimo all’addio) mentre la gestione Martusciello non sembra dare gli stessi segnali arrivati da Sarri prima e da Giampaolo poi nelle ultime annate. I toscani sono in piena zona retrocessione, hanno segnato soli due gol e mani sono andati in rete lontano dallo stadio di casa; un’occasione ghiotta per il Napoli degli ultimi tempi, chiamato a rialzarsi dopo le brutte sconfitte ed una prestazione a Crotone non proprio convincente, nonostante la vittoria finale. Il San Paolo è stato violato nelle ultime due uscite tra Roma e Besiktas e tornare alla vittoria sarebbe viatico necessario per due diverse posizioni: da un lato, scavalcare il Milan per tornare sul podio, dall’altro arrivare nelle migliori condizioni alla sfida del prossimo sabato a Torino contro la Juve.
Per farlo, Sarri dovrà inventarsi qualcosa: tra il necessario turnover e l’indisponibilità di molti elementi, contro l’Empoli il Napoli sarà più sperimentale del solito. Forze fresche e nuove, con qualche volto noto a tirare il fiato. In vista di Torino, ci vuole anche questo. Ma guai a sottovalutare l’Empoli; il Napoli, si sa, quando vuole sa essere un toccasana per tutte le squadre che vogliono rialzarsi da periodi difficili.
a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)