In casa Napoli, quello che verrà dopo preoccupa ancora di più: prima la trasferta piemontese in casa della Juventus capolista, poi quella in Turchia che potrebbe essere crocevia non solo mediatico per l’intero cammino in Champions League. Le prossime partite in arrivo non lasciano Sarri libero da preoccupazioni e il tecnico toscano sa già che dovrà inventare, gestire, riequilibrare la rosa per poter uscire indenne da un miniciclo terribile. Prima delle sfide allo Juventus Stadium e alla Vodafone Arena, però, c’è da fare i conti col passato: al San Paolo arriva domani sera l’Empoli, la squadra che ha permesso a Sarri di essere dov’è oggi e che non gode di una grande posizione in classifica. Non potrà rilassarsi il Napoli, perché nelle ultime stagioni l’Empoli ha quasi sempre creato problemi agli azzurri; la squadra oggi in mano a Martusciello (nello staff anche durante la gestione empolese di Sarri) non è quella che aveva incantato la Serie A per il modo di giocare due anni fa, ma è comunque avversario da temere e da affrontare con le giuste precauzioni.
ANCORA SPAZIO PER DIAWARA
Largo al turnover. Perché il Napoli di oggi non può più permettersi alcun passo falso e tutte le energie servono per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Sarri potrà, anzi dovrà cambiare qualcosa: già in difesa dove, se Maksimovic pare confermato dopo la prova ed il gol di Crotone, Koulibaly potrà essere indiziato al riposo. Al suo posto spazio per Chiriches? È la soluzione più probabile, anche se Tonelli – ex della gara, arrivato da Empoli proprio la scorsa primavera – scalpita per il suo esordio. Nulla da fare per Albiol: il centrale spagnolo è aggregato al gruppo a Castel Volturno, ma probabilmente si rivedrà direttamente a Torino.
A Crotone, per la prima volta, si è visto dal primo minuto anche Diawara; il ragazzo ’97 aveva già esordito nella sfortunata gara col Besiktas, ma allo Scida ha saputo prendere in mano la mediana confermando che non si vive di solo Jorginho. Potrebbe riposare Hamsik, al suo posto Zielinski, ma sembrano ancora non maturi i tempi per Rog: il croato potrebbe fare il suo esordio, ma solo a partita in corso e solo se per il Napoli le cose dovessero mettersi bene.
Imprescindibile pare oggi Allan, così come Mertens, unica certezza davanti. Accanto a lui potrebbe esserci Insigne, ma scalpita Giaccherini: l’ex Juve e Bologna potrebbe cominciare dal primo minuto dopo la scia di minuti a Crotone.
a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)