Il nuovo acquisto del Napoli Amadou Diawara ha parlato in un’intervista a Radio Kiss Kiss. Il ragazzo, con simpatia e gentilezza, ha risposto in maniera divertente ma concentrate alle domande.
La sfida di Crotone
In primis, ovviamente, si parla della vittoria di Crotone. Diawara è stato protagonista nella prima partita da titolare con gli azzurri. “A Crotone la vittoria è arrivata alla fine, abbiamo avuto un calo ma succede a tutte le società. Ora stiamo lavorando bene e speriamo di sbagliare meno”. Per il ragazzo è davvero un momento magico: “Sono felice per la vittoria di domenica, mi dispiaceva perché la squadra perdeva e io ero in panchina. Voglio sempre che questa squadra vinca, questo è il mio obiettivo. La gara giocata in Champions? Sicuramente esordire al San Paolo è sempre emozionante”.
Il dualismo con Jorginho
Ovviamente Diawara dovrà giocarsi il posto con Jorginho, che ha fatto tanto bene nella scorsa stagione. Il ragazzo rispetta molto il suo compagno di squadra: “Lui è un grandissimo giocatore, io sono giovane e mi metto a disposizione del tecnico. Ogni volta che il mister vuole io ci sono per aiutare la squadra e la società. Ripeto, io sono a disposizione. Ci sono tanti giocatori bravi qui”.
Le scuse di Gabbadini
Impossibile non fare una domanda su Manolo Gabbiadini. Il ragazzo sta vivendo un periodo davvero complicato. Diawara, però, ha fatto intendere chiaramente come lo spogliatoio sia dalla sua parte: “Dopo la sfida Manolo ha chiesto scusa a tutti sul nostro gruppo, noi gli abbiamo risposto che non dobbiamo mai mollare e dobbiamo restare tutti uniti”.
Il futuro tinto d’azzurro
Infine, sulle prossime gare e sull’importanza di giocare nel Napoli: “Juventus? Pensiamo prima all’Empoli. Abbiamo avuto un calo, ma speriamo di commettere meno errori. In questo momento sono in una grandissima squadra, il sogno è di vincere qualcosa con questa maglia. L’obiettivo è di arrivare sempre più in alto”.
Nota goliardica: al termine dell’intervista Diawara si è lasciato scappare una parolaccia in napoletano, scatenando l’ilarità generale. Non c’è che dire: ha già imparato il dialetto!