Una vittoria ritrovata per il morale, ma c’è ancora tanto da migliorare per tornare ad essere il Napoli di sempre. Dopo aver battuto il Crotone allo Scida i ragazzi di Sarri si preparano ad affrontare l’Empoli. Servirà confermarsi sul campo soprattutto a livello di risultati. Sarà però fondamentale provare a fare qualcosa in più in difesa.
Il reparto arretrato, infatti, ha dei numeri veramente preoccupanti. E che coincidono tutti con un’assenza evidentemente pesantissima: quella di Raul Albiol.
Una retroguardia senza leader
Molto spesso silenzioso ma presente, Albiol non sempre viene elevato dalla critica. Il suo ruolo però è fondamentale: regista difensivo, guida esperta per Koulibaly e, per l’appunto, esperienza da vedere per quanto riguarda la lettura del match. Non è un caso, dunque, che il Napoli abbia subito fin troppi gol in sua assenza.
Sin dal momento dell’infortunio, avvenuto nel primo tempo della gara contro il Benfica, gli azzurri hanno iniziato a soffrire. E, di conseguenza, a prendere moltissimi gol. Sono infatti 10 le segnature subite dalla squadra di Sarri senza Albiol in campo, nelle ultime partite. Soprattutto nelle gare contro la Roma e contro il Besiktas si è percepita la sua mancanza dal terreno di gioco.
C’è però un dato nel dato che rende il tutto ancora più sconfortante. L’ultimo clean sheet di Reina, infatti, risale alla gara pareggiata 0-0 contro il Chievo al San Paolo. Da ben cinque partite consecutive, dunque, il Napoli prende almeno un gol dagli avversari. Contro il Crotone, ieri, poteva essere la partita del ritorno alla porta immacolata. Purtroppo non è stato così.
Non si può dipendere da un solo uomo
Di contro, pur ammettendo l’importanza di Albiol negli schemi azzurri, è veramente difficile credere che tutta la difesa e il suo rendimento debbano dipendere solo da lui. Nei singoli la retroguardia azzurra non è di certo scarsa, come dimostrano le belle prestazioni di Hysaj, Koulibaly e Ghoulam, spesso sedotti anche in sede di mercato.
Il lavoro di Sarri riguarda tutti i componenti della difesa. Inoltre, Albiol non può essere considerato di certo eterno ed è veramente complicato pensare che senza di lui la retroguardia non possa girare a dovere. Assenza dello spagnolo o meno, dunque, i numeri e le statistiche della fase difensiva vanno riviste. Perché segnare è importante, ma vincere le partite molto spesso dipende dal non prendere gol.