Il derby Sampdoria-Genoa andato in scena ieri e finito 2-1 per i blucerchiati è stato caratterizzato da un disguido al sistema di goal line technology installato sulle porte dello stadio “Ferraris”, impianto che avrebbe dovuto debellare ogni dubbio in caso di gol fantasma. Un corto circuito ha però messo fuori causa il sistema, causando delle continue vibrazioni nel sistema, il tutto dopo una traversa colpita di testa dal doriano Silvestre. L’orologio in dotazione all’arbitro segnala l’eventuale rete proprio attraverso una vibrazione, ma l’apparecchio al polso del signor Tagliavento di Terni aveva prodotto un segnale continuo tale da costringerlo ad interrompere il gioco. Successivamente c’è stato un conciliabolo fra la terna arbitrale ed i capitani delle due squadre davanti al monitor per capire cosa fosse successo. In seguito la Lega ha chiarito l’episodio rivelando il disguido di natura tecnica, che però ha rubato almeno 4 minuti per tutte le verifiche del caso, un tempo troppo lungo per episodi come questo.
