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TORNA GABBIADINI – 12 minuti per riprendersi il Napoli

Gabbiadini rigore ©Getty Images

 

12 minuti, tanto è bastato a Manolo Gabbiadini per segnare il suo primo gol in carriera in Champions League. I primi 8 erano arrivati a Kiev, quando aveva sostituito ne finale il decisivo Milik, poi i 4 che dividono il suo ingresso ed il rigore calciato contro il Besiktas, lo scorso mercoledi. Una media incredibile anche in totale: sono per ora 33 i minuti del ragazzo nella massima competizione e il gol con il Besiktas gli fa da splendido corredo. Su rigore, è vero, ma per niente facile: provateci voi ad andare dal dischetto con l’animo leggero dopo quel Napoli-Roma, dopo le chiacchiere degli ultimi giorni, dopo le pressioni e le ipotesi di falso nueve. Provateci voi ad andare dal dischetto con gli azzurri sotto 2-1 in casa e con un rigore già calciato alto sul groppone. Segnare non era facile, ma Gabbiadini quel pallone se l’è scelto, ed anche se non è finita bene per l’intera squadra, da quel rigore alla fine inutile potrebbe essere partita la sua seconda vita azzurra.

UN GOL PER RIPRENDERSI IL NAPOLI

Una vita da testare a Crotone. Perché se quel gol è servito a qualcosa ha di certo dato a Manolo una speranza forte, chiare per essere in campo domenica alle 15 allo Scida. Si inaugura uno stadio pronto per la Serie A e Gabbiadini sa che il modo migliore per farlo sarebbe per il Napoli un suo gol. Sarri gli darà una nuova chance e lui sa già che non può fallirla. “Non mi preoccupa la pressione, non potrei giocare a Napoli altrimenti. L’infortunio di Milik mi offre una chance per mostrare le mie qualità e non posso fallirla“, le sue parole dopo il Besiktas. Una serata da cancellare, ma che forse lui porterà ugualmente nel cuore.
Il primo gol in Champions, il San Paolo che torna a gridare il suo nome dopo i mugugni di qualche giorno prima. L’esperienza di Gabbiadini in città ha insegnato che ogni volta in cui lo si dà per ormai spacciato sa uscire dall’ombra e prendersi quello che gli spetta.
E il Napoli si aggrapperà di nuovo a lui per provare a rialzarsi dopo tre KO di fila. Chi l’avrebbe mai detto qualche giorno fa?

 

 

 

a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

 

 

 

 

 

Gennaro Arpaia

Iscritto alla facolta di Giurisprudenza della Federico II Napoli. Giornalista pubblicista iscritto all'albo da giugno 2013.

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