Ancora un KO per il Napoli di Sarri che ieri sera ha ottenuto il primo passo falso in Champions League. Sconfitta casalinga contro il Besiktas e primato ora a rischio in vista della trasferta in terra turca. Un paio di esperimenti adottati dall’ex allenatore dell’Empoli che ha fatto rifiatare tra gli altri Hysaj dando spazio a Maggio. Proprio l’agente del calciatore albanese, Mario Giuffredi, ha parlato ai microfoni di Radio Crc dimostrandosi in disaccordo: “Non condivido in modo categorico le parole di Sarri. Hysaj è sereno mentalmente”.
L’agente di Hysaj ha poi proseguito sul momento negativo della squadra: “Ogni squadra deve fare i conti con un periodo sfortunato nell’arco di una stagione. Ieri il Napoli non meritava di perdere, ma ci sta quando tutto gira male. In un mese e mezzo perdere prima Higuain e poi Milik non è stato facile e non lo sarebbe stato per nessuno. Non lo è stato nemmeno per Sarri che deve rivedere un po’ le cose. Le prestazioni dei giocatori sono tutte al di sotto dei loro standard, non è un problema del singolo, ma di squadra.”.
Giuffredi ha poi chiarito lo stato attuale del proprio assistito: “Vivo a stretto contatto con i miei giocatori e so riconoscere quando uno di loro ha un problema. Non sono stupido e quando un mio giocatore ha un problema non faccio finta che non ci sia, ma non condivido in modo categorico le parole di Sarri. Hysaj non è in difficoltà mentale, è sereno, equilibrato e mentalmente è un ragazzo forte. Lui è fuori dalla norma, ha un carattere forte e non è in difficoltà mentale, è sempre lo stesso. E’ un po’ stanco perché ha giocato in Nazionale 2 partite, ma la difficoltà mentale non rientra nel carattere di Hysaj. Mi spiace che certe parole le abbia dette proprio Sarri. Elseid fa parte della squadra e come tutti vive un momento difficile. I giocatori del Napoli sono tutti vittime del momento della squadra, ma Elseid non ha problemi mentali. Il problema non è il turno di riposo contro il Besiktas, può averne anche tre consecutivi, ma non è vero se dice che Hysaj è mentalmente in difficoltà. Anche Jorginho, per esempio, è vittima del periodo della squadra, non è diventato un brocco all’improvviso. Per venire fuori da questo periodo ci vuole equilibrio e in tal senso il Napoli è fortunato perché incontrerà il Crotone ed Empoli, squadre forti, ma alla portata”.
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