Non mancano i dubbi arbitrali nel match tra Napoli e Besiktas che, sia chiaro, gli azzurri hanno gettato al vento con errori personali in chiave difensiva e offensiva. Dal retropassaggio sconsiderato di Jorginho al rigore sbagliato da Insigne. Il Besiktas ha meritato la vittoria per il cinismo dimostrato ma, al netto di tutto ciò, è impossibile non sottolineare alcuni episodi.
Manolo Gabbiadini aveva siglato il gol del 3-2 in rovesciata ma il guardalinee ha annullato tutto a causa del fuorigioco dell’attaccante, senza vedere però il tocco di un difensore del Besiktas, che rimette in gioco l’attaccante partenopeo. Ancora un’errata chiamata di fuorigioco riguarda Insigne nel primo tempo, lanciato, solo davanti al portiere. Il guardalinee ferma tutto ma Lorenzo è in posizione regolare in maniera evidente.
Infine l’ultimo gol, quel del definitivo 2-3 di Aboubakar, che vede protagonista in negativo Reina, data la mancata uscita, nasce da un palese fuorigioco della punta dei turchi. Al momento della battuta della punizione l’attaccante è davanti a tutti e, da zero metri, batte di testa il portiere azzurro.
Una gestione di gara che, al netto di svariati gialli mancati, da una parte e dall’altra, non si può definire sufficiente. Ecco il giudizio di Cesari, dagli studi ‘Premium’ in merito al gol annullato a Gabbiadini: “Il pallone proviene dalla destra e il giocatore del Besiktas guarda soltanto il pallone. Gabbiadini è a due metri da Marcelo e non lo disturba. Il tocco, che è una giocata, libera Gabbiadini dal fuorigioco. Il gol è regolare dunque”.
