E’ dura uscire da questo periodo nero ma il Napoli ha i mezzi per farlo. Contro il Besiktas c’erano tutte le chance per ripartire con una vittoria, avendo avuto tante chance. I vantaggi ripetuti degli avversari sono frutto di errori individuali degli azzurri, oltre che, in parte, della squadra arbitrale. Il gioco c’è e ora serve sbloccare il gruppo mentalmente. Ai microfoni di ‘Premium Sport’ ha parlato Maurizio Sarri: “E’ un momento in cui andiamo a complicarci la partita da fuori. In questo modo le gare risultano in salita e più difficili di quello che dovrebbero essere. Il primo rigore sbagliato ci è costato 10 minuti di passività e la rete loro nel finale ci ha fatto finire la gara con 5 minuti d’anticipo. Giochiamo bene a tratti ma anche con un filo di preoccupazione di troppo. Questo porta errori e complica le gare. Stasera avevamo una gara maggiore rispetto alla sfida con la Roma ed è un primo passo per ritrovarsi. L’abbiamo espressa a tratti però, con la fase difensiva a volte disorganizzata. Ora serve maggior spensieratezza, accorciando la squadra sul fronte tattico. Credo che quello di stasera sia un piccolo passo in avanti”.
SENSAZIONI – “Quelle di stasera sono sensazioni positive rispetto alla Roma. Di certo gli episodi non ci hanno aiutato. Dobbiamo difenderci con maggior ordine ma l’aggressività è aumentata. In fase offensiva abbiamo ritrovato sprazzi del nostro gioco. Il risultato è anche inficiato da alcuni episodi ma fa parte del gioco. Ora bisogna reagire”.
PREOCCUPAZIONE – “Credo ci siano state messe etichette pesanti addosso. Bisogna fregarsene di quanto viene detto. Si pensi a divertirsi in campo, così si diverte anche il pubblico. Veniamo da un ottimo campionato che ha portato alcuni giudizi che non ci appartengono”.
EPISODI – “Vorrei rivedere il primo gol ma sul secondo non credo c’entri la fase difensiva. Sull’ultimo siamo stati ingenui nel non allungare sul secondo palo. Inoltre ho visto che era anche in fuorigioco. Questo va aggiungersi a tutte le negatività della serata”.