Vincent Pericard, ex meteora della Juventus dal 2000 al 2002 e con la quale non ha mai giocato alcuna partita ufficiale, ha svelato al quotidiano inglese “The Sun” di aver pensato addirittura al suicidio in un momento assai difficile della propria carriera e della vita. Il 34enne camerunense, ritiratosi nel 2012, ha detto di non aver più sopportato ad un certo punto le responsabilità che il mondo del calcio comporta: “Sono caduto vittima della depressione e ho anche pensato di togliermi la vita, ma sono fortunato perché sono qui a raccontarlo”. Pericard ha parlato del periodo di maggiori problematiche, coinciso con la sua militanza allo Stoke City dal 2006 al 2009, triennio nel quale racimolò 38 presenze ufficiali e 2 gol. “Subito numerose critiche perché non riuscivo ad esprimermi come volevo, mi era passata la voglia di giocare ed anche il solo allenarmi mi creava disgusto. Dopo una sessione in settimana mi chiusi in una stanza e pensai che ciò che facevo non serviva a niente. Al mio allenatore dissi che mi serviva una pausa, ora finalmente sono di nuovo felice”.
Pericard ha anche avuto qualche problema con la Legge: il 24 agosto 2007 venne arrestato ed incarcerato per aver mentito a proposito di un episodio in guida in stato di ebbrezza: il camerunense mentì riguardo a chi si trovava al volante della sua auto. Poche settimane dopo ebbe problemi con il braccialetto elettronico che gli fu applicato e seguì un ulteriore detenzione di trenta giorni.