Spalletti: “Callejon? Contro di lui dobbiamo scappare”

Spalletti conferenza

Durante la conferenza stampa di vigilia del match il tecnico della Roma Luciano Spalletti ha parlato ovviamente del Napoli. L’allenatore toscano stima molto la formazione di Sarri, così come il tecnico partenopeo. L’ex Zenit sa bene che Napoli-Roma è una gara importantissima per quanto concerne il futuro del campionato. Una sconfitta potrebbe significare per entrambe quasi un addio allo Scudetto.

Le sensazioni di Spalletti restano positive ma il tecnico non smette di fare complimenti agli azzurri e ad un giocatore in particolare della squadra partenopea.

I migliori della Serie A

Spalletti elogia subito il Napoli, nonostante la stampa parli di una squadra depotenziata rispetto all’anno scorso. Il Napoli è la migliore squadra per gioco espresso. I più bravi, insieme a qualche altra squadra. Loro, come modo di stare in campo, equilibrio, riconoscere le cose che vogliono mettere in pratica sono i migliori per qualità e completezza di fase offensiva e difensiva. Il suo allenatore, Sarri, ha fatto vedere di essere capace. Se me lo domandano mi fa piacere fargli i complimenti, è ingegnoso, ha dato un contributo al calcio, ha fatto vedere cose nuove. È stato eletto da calciatori e allenatori, gli si fanno sempre i complimenti”, spiega il tecnico romanista.

Contromisure per Callejon

Il pericolo pubblico numero uno ha un nome e un cognome per Spalletti: Josè Callejon. L’esterno ex Real Madrid è molto temuto dal tecnico. Che spiega, infatti, cosa fare per tenerlo a bada. O quantomeno provarci: Ho detto ai ragazzi che in dubbio si anticipa la scappata. Accorciare o scappare? Nel dubbio non esitare e scappa. Se arriva prima lui dietro le spalle rischi di prendere gol, se scappi puoi riuscire a prenderlo“.

Spalletti parla anche dell’addio di Sabatini: “Sono dispiaciuto e devo fare molto meglio. La vivo così, devo fare meglio quello che ho fatto fino a questo momento perché lui mi obbliga ad agire in questa direzione”.

San Paolo fattore importante

Il tecnico si concentra anche sul fattore San Paolo. Lo stadio del Napoli è conosciuto come uno dei più caldi d’Europa. I tifosi giallorossi, però, non ci saranno per motivi di ordine pubblico. “Non ho i mezzi per valutare se sono prese di posizione corrette o no. Penso, in generale, che il recinto e che la chiusura, che la barriera invoglino sempre a saltare per vedere cosa c’è fuori. Per quanto riguarda la partita, dobbiamo dare tutti un contributo per creare un ambiente dove le persone possono vivere le passioni sportive in base ai colori che amano nella correttezza, nella possibilità di esprimere le passioni e le voglie altrui”.

A chi vede il Napoli un gradino sopra la Roma, Spalletti risponde invece così: “Il Napoli è forte, ce ne sono altre che hanno espresso un bel gioco, come Sassuolo e Chievo. Sono squadre che ricercano il massimo in tutte le partite e che non concedono nulla di quello che hanno, non abbassano mai il loro livello di forza. Il Napoli lo ha fatto vedere, noi in alcune partite non siamo stati all’altezza, per cui dobbiamo far vedere il nostro massimo. Se riusciremo a far questo non siamo un gradino sotto. Vado lì per vincere la partita, anche se sarà difficile perché loro sono forti“.

Dal nostro inviato Danilo Conforti

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