Agente Negro: “Bomber in Primavera, non capitava da 15 anni”

L’infortunio di Arek Milik ha ovviamente aperto interessanti prospettive di mercato. Il Napoli si divide tra possibili svincolati ed acquisti da fare a gennaio. Intanto, però, la società potrebbe decidere di muoversi con un’operazione casalinga, promuovendo uno dei giocatori più promettenti della Primavera in prima squadra.

I prossimi mesi saranno fondamentali per Antonio Negro: considerato da molti il futuro dell’attacco azzurro, il ragazzo potrebbe entrare nel gruppo di Sarri come punta di riserva. L’agente del calciatore, Giuseppe Sommella, ha spiegato la situazione del suo assistito.

Garanzie per il futuro

“E’ uno che ha sempre fatto gol, in tutte le categoria, è stato bomber della Primavera. Al Napoli credo che non capitava da 15-20 anni di avere un capocannoniere in Primavera“, ha spiegato l’agente di Negro. L’attaccante è stato protagonista di molte vittorie con le selezioni giovanili, togliendosi svariate soddisfazioni.

Il ragazzo ovviamente ha ancora ampi margini di miglioramento. “E’ un ragazzo che deve crescere e fare esperienza, ma per come ragiono io, nascendo nel settore giovanile, darei più spazio ai ragazzi italiani. Poi vediamo che quando giocano, come Locatelli e Donnarumma, brutte figure non ne fanno”.

Una grande opportunità

Insomma, Negro potrebbe veramente rappresentare una soluzione interessante. Si andrebbe ad aggregare praticamente a costi gratis per la società, garantendosi uno spot per il futuro. “Credo possa aggregarsi per iniziare a fargli respirare la prima squadra. Stiamo parlando di un 18enne, quindi è chiaro che è giovane e dovrà fare la sua trafila, ma bisognerebbe puntare di più sul vivaio“.

E proprio sul vivaio il Napoli sta cercando di costruire il futuro. Giovani interessanti come Bifulco e Dezi sono in prestito a maturare esperienza. Lo stesso Roberto Insigne, dopo tanti anni, è finalmente entrato in pianta stabile nella prima squadra. Gli azzurri lavorano al presente, con un occhio però puntato verso il futuro.