Reina: “Con il Napoli raggiunti risultati importanti in questi anni”

Pepe Reina portiere Napoli
Pepe Reina © Getty Images

Pepe Reina ha da pochissimo ritrovato la Nazionale spagnola, precedentemente persa dopo un periodo di appannamento. L’esperto portiere del Napoli e della Roja sta vivendo un inizio di stagione molto positivo, con alcune parate decisive soprattutto nelle gare contro Genoa e Benfica. Il rendimento di Reina tra campionato e Champions League è stato spesso positivo, come testimoniano anche i risultati azzurri. Anche per questo Lopetegui ha deciso di premiarlo, per fare da chioccia ai portieri più giovani.

Nella giornata odierna Reina è stato protagonista della conferenza stampa con la Nazionale spagnola. Il prossimo impegno, quello contro l’Italia, è ovviamente importante per il girone. Un impegno molto sentito, per ovvie motivazioni, da parte del’ex Liverpool.

Un lavoro “a memoria”

Reina ha stima e rispetto degli avversari. Di conseguenza, non può che lodare l’Italia soprattutto per quanto concerne l’aspetto difensivo, forse il vero punto di forza degli Azzurri. “Il sistema con tre centrali utilizzato dall’Italia non è facile da attaccare. Loro lo fanno a memoria, sono anni che lo adottano e con Buffon ed i tre centrali i movimenti sono sincronizzati”.

Da fine conoscitore del calcio giocato, il portiere cerca di trovare una chiave per scardinare i sogni della nostra Nazionale: “Bisogna fare una buona pressione su Buffon, Bonucci, Barzagli e Ogbonna. Il fatto che non ci sia Chiellini può essere un vantaggio perché gioca facile con Bonucci e Barzagli”.

Napoli sempre nel cuore

Ovviamente, Reina parla anche di quanto ha fatto e sta facendo con la maglia del Napoli. I partenopei sono ormai una realtà importante del calcio italiano. Col Napoli abbiamo ottenuto buoni risultati negli ultimi anni contro le squadre che giocano con tre centrali come Juventus, Torino e Chievo, spiega il portiere.

Qual è dunque il segreto? “La cosa importante è avere coraggio e aggressività, non abbassare l’intensità o la pressione. A volte è necessario fare un gioco più diretto, transizioni veloci e aprire ai lati”. Da novello tecnico, Reina dà consigli ai suoi. Serviranno a fermare l’Italia?

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