
Malik Jabir, 72 anni, ex leggenda del calcio ghanese, si scaglia contro i giovani d’oggi, che a detta dello stesso Jabir vivono nell’agiatezza e nel lusso non impegnandosi come dovrebbero. Al quotidiano spagnolo ‘Marca’ Jabir afferma: “I ragazzi di oggi sono viziati, pigri e pensano solo al sesso. In Ghana abbiamo donne bellissime che non vogliono mai lasciare da soli i giocatori e questo dà adito naturalmente a delle problematiche ovvie. Si spendono troppe energie in fattori che non riguardano il calcio, poi quando arriva il momento di scendere in campo va a finire che gli atleti si fanno trovare a corto di forze perché magari hanno riposato poco”.
“E poi questo fattore va ad incidere anche su quella che è la professionalità: non ci si allena più come ai miei tempi. Negli anni ’60 e ’70 facevamo doppia seduta della durata di due ore a sessione ogni giorno, e se saltavi un allenamento eri fuori, e non c’erano interferenze politiche. Oggi invece è tutto diverso e magari la colpa è anche di noi vecchi che non siamo stati bravi a fare da modello ai ragazzi di oggi”.