Francesco Turrini è stato per anni uno dei calciatori del Napoli più apprezzati, in un periodo poco felice della storia azzurra. Dal 1996 al 2000 il centrocampista ha vestito la maglia dei partenopei, realizzando anche il suo personale record di segnature in una stagione. Nel 1998-1999, infatti, Turrini siglò ben 10 reti.
Oggi l’ex capitano del Napoli ha parlato a Tuttomercatoweb Radio della sconfitta di Bergamo. E le critiche hanno un protagonista assoluto: Maurizio Sarri. Il tecnico ha fatto scalpore con le sue dichiarazioni sulla Juventus. Dichiarazioni che a Turrini sembrano non essere piaciute.
Sarri e le troppe esagerazioni
Turrini, che attualmente collabora con la Primavera del Sassuolo, ha detto la sua sul comportamento tenuto nel post gara dal tecnico. Un atteggiamento che, secondo lui, poteva essere diverso. “A mente fredda, Sarri ha un po’ esagerato. Il Napoli ha una rosa ampia e importante, non mi sembra che la Juve sia di un altro pianeta”, ha spiegato. “Non sono molto d’accordo con Sarri. A Napoli viene tutto ingigantito“.
Turrini ha poi proseguito: “Bisognerebbe capire se la frase di Sarri è stata estrapolata da un contesto più ampio o meno”. Possibile che il problema sia di natura mentale? Secondo l’ex Ascoli, la riposta è si.
“La qualità del Napoli è alta. Ma quando la squadra deve confermare la propria potenza, anche con formazioni meno forti, ha questi passi falsi. La differenza con la Juve è anche questa, i bianconeri non sbagliano questo tipo di prestazioni”.
Turnover ma non per tutti
Infine, Turrini si esprime sul turnover: “Si lavora sul minutaggio, ma credo che qualche calciatore debba giocare a prescindere“.
Una critica importante dunque per il tecnico, specie perché arriva da chi il Napoli lo conosce bene. Sarri saprà rimediare alle mancanze segnalate dall’ex calciatore? O l’atteggiamento che in molti gli rinfacciano non muterà?