ALLENATORE. Gasperini riparte da Bergamo. Squadra diversa, uguali idee. 3-4-3 e via, proprio come al Genoa: qui però c’è da mettere le basi, da costruire e non da ristrutturare. E infatti l’inizio non è stato dei migliori per il tecnico: due sole vittorie, quattro sconfitte e 16esimo posto insieme a Sampdoria e Pescara. La squadra ha ancora bisogno di tempo per assimilare meglio le sue consegne. Nel frattempo, il modulo varia.
COME GIOCA – 4-3-3
Berisha; Konko, Zukanovic, Toloi; Kurtic, Freuler, Grassi; Gomez, Paloschi, D’Alessandro.
Nell’ultima di campionato, cioè la vittoria contro il Crotone, Gasperini aveva messo in campo un 3-5-2; per domani, invece, si fa più concreta l’ipotesi di una terza linea a quattro con tre centrocampisti e tre attaccanti: un sistema di gioco utilizzato anche l’anno scorso da Reja e quindi già nelle corde della squadra. Al momento l’Atalanta ha bisogno di certezze e questa può essere la soluzione migliore per provare a conquistare almeno un punto.
PREGI. Nonostante un sistema ancora in costruzione, Gasperini ha a disposizione diversi uomini di qualità nel reparto offensivo. In particolare gli esterni d’attacco, che hanno le caratteristiche giuste per mettere in difficoltà chiunque.
DIFETTI. L’Atalanta è ancora in costruzione e in questo inizio di campionato non ha mai dato segnali di solidità. L’ultima vittoria con il Crotone dà fiducia, ma non basta: contro il Napoli sarà tutta un’altra storia. Gasperini proverà a limitare i danni.
L’UOMO CHIAVE. Alejandro Gomez ha ritrovato a Bergamo la continuità avuta ai tempi di Catania. In estate è stato accostato a tanti club, come Milan e Fiorentina, ma sia lui che il club hanno deciso di non cambiare le cose. Merita particolare attenzione la sua abilità nell’uno contro uno.
di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)