Formula M.
O anche quel sottile filo rosso che collega tre uomini in una notte tra le stelle. Il primo si chiama Marek e di cognome fa Hamsik; non proprio un cognome nostrano, ma neanche gli altri due lo sono. Un po’ napoletano, però, Marek lo è; da dieci anni in azzurro, il primo gol al San Paolo del Napoli di De Laurentiis in Champions fu il suo, contro il Villarreal, è un quinquennio dopo ha saputo ripetersi, facendo l’attaccante puro nel bel mezzo della prima frazione. Per lui, celebrato in settimana per i 100 gol in azzurro, arriva dunque anche il 101; come la carica del famoso film, come la carica che il suo gol ha saputo regalare al San Paolo, una spinta decisa e decisiva verso la vittoria finale.
IL PITTORE E L’AGENTE SEGRETO
Il secondo è Mertens, mattatore belga d’altri tempi. Fosse nato qualche secolo fa, lì nei Paesi Bassi da cui arriva, sarebbe stato uno dei più famosi pittori dell’epoca. Le pennellate, però, oggi le fa coi piedi; tratti delicati e precisi, spruzzati appena sulla tela, come nel caso della punizione che trafigge Julio Cesar, altre volte deciso e incisivo, pronto alla pennellata giusta nel momento giusto. Così ha regalato il poker ai suoi nella sera contro il Benfica, sfruttando l’indecisione altrui e consegnando un quadro perfetto ai poveri portoghesi, giunti a Fuorigrotta con velleità di vittoria e tornati a casa con un malloppo pesante sul groppone.
Nel bel mezzo della sfida, l’altro cognome da appuntare è quello di Milik. Se non avesse fatto il calciatore, probabilmente sarebbe stato agente d’élite in qualche organizzazione segreta di primo livello; profilo aguzzo, occhi di vetro e nelle vene il ghiaccio della sua Polonia. A sangue freddo è lui ad ammazzare il Benfica con un rigore preciso e chirurgico.
Un ottimo servizio per il polacco che dagli undici metri non lascia scampo alcuno e fredda Julio Cesar.
È il suo terzo gol nella competizione delle stelle, al primo posto della classifica marcatori con gente come Aguero, Messi, Cavani.
City, Barcellona e Psg; è con queste realtà e con quei calciatori che il Napoli di oggi dovrà confrontarsi. Ripartendo da Bergamo, però, dove si potrà ancora contare sulla incredibile ed affidabile ‘Formula M’.
A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)