L%26%238217%3BESORDIO+%26%238211%3B+Maksimovic+non+fa+rimpiangere+Albiol+e+aspetta+Bergamo
napolicalciolivecom
/2016/09/29/esordio-maksimovic-albiol-bergamo/amp/
Rubriche

L’ESORDIO – Maksimovic non fa rimpiangere Albiol e aspetta Bergamo

Nikola Maksimovic © Getty Images

 

Il suo esordio in azzurro se l’era forse immaginato diverso, in una di quelle partite rocciose, di metà settimana, contro una di quelle squadre che in campionato dà sempre fastidio. Avrebbe dovuto sostituire Albiol la prossima domenica a Bergamo, ma per Nikola Maksimovic le cose non sono mai facili; arrivato alla corte di Sarri solo l’ultimo giorno di mercato dopo un lunghissimo corteggiamento, il centrale serbo di 25 anni ha addosso la pressione di chi deve confermare tale inseguimento e tale costo. 25 milioni di base per il suo cartellino, che hanno fatto la felicità di Cairo, un po’ meno quella di Aurelio De Laurentiis. Ma Giuntoli ‘ha voluto, Sarri ha avallato e aspettato il suo nuovo centrale, uno più pronto di Tonelli e Chiriches, le altre sue alternative già presenti. Con Koulibaly che a gennaio saluterà a tempo determinato per la Coppa d’Africa, un altro innesto era necessario e la scelta è ricaduta proprio su di lui.

DOPPIO ESORDIO ANCHE A BERGAMO

Avrebbe aspettato Bergamo, dunque, convinto che quella del mercoledì, gara di cartello contro il Benfica, l’avrebbe vista solo dalla panchina.
Si è fatto ammaliare dal San Paolo stracolmo, si è goduto l’atmosfera è l’urlo Champions, ha sognato di essere protagonista; poi il sogno è finito ed in campo ha dovuto andarci per necessità.
Minuto 11: Albiol cerca la chiusura su Grimaldo, si allunga come si allunga anche il flessore. Stop. I medici del Napoli lo portano fuori subito, senza indugio, così come senza indugio è la testa di Sarri che si gira a cercare lo sguardo di Maksimovic. Neanche il tempo di riscaldarsi, il Napoli sta già soffrendo e c’è bisogno di lui ad ogni costo. Entra, si appoggia ad Allan al primo pallone toccato, gioca semplice come ogni centrale difensivo dovrebbe sempre fare. Il Napoloi va in vantaggio e lui si rende conto di essere in campo, in mezzo agli altri ed in mezzo ad uno stadio pieno. Il Benfica non attacca più, mura Mitroglu quando serve, poi gli azzurri vanno in scioltezza nella ripresa.
Maledice Jorginho su quel passaggio errato che vale il gol di Guedes, mentre sul definitivo 4-2 non ha colpe. Il suo esordio in Champions è da ricordare, ma la sua missione non è cambiata: Bergamo lo aspetta e lui non può far rimpiangere Albiol neanche per un minuto.

 

a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

 

 

 

 

 

Gennaro Arpaia

Iscritto alla facolta di Giurisprudenza della Federico II Napoli. Giornalista pubblicista iscritto all'albo da giugno 2013.

Share
Published by
Gennaro Arpaia

Recent Posts

ADL risponde a Conte: il messaggio è chiaro

La sconfitta nell'ultimo turno di campionato inizia ad avere un perso in casa partenopea. Ed…

6 minuti ago

Napoli: Conte via a giugno, c’è l’annuncio

Il futuro del tecnico dei partenopei sembra essere sempre più lontano dagli azzurri. Nelle ultime…

35 minuti ago

Napoli, Rrahmani disperato: due gesti dei compagni

Un errore grossolano con l'autogol del difensore del Napoli Rrahmani. Arriva subito il gesto dopo…

2 ore ago

Opportunità Garnacho, lo compra una big: svendita dello United

Rimasto in Inghilterra nello scorso calciomercato invernale, Alejandro Garnacho potrebbe essere svenduto dallo United la…

3 ore ago

Conte via a fine stagione: ADL ha già bloccato il sostituto

Le dichiarazioni nel corso della conferenza stampa di ieri hanno lasciato più di qualche dubbio…

4 ore ago

Natan ha convinto: riscatto immediato e cessione ad una big

Arrivato a Napoli tra tante aspettative, il giocatore non è mai riuscito a convincere chi…

5 ore ago