Il portiere azzurro Pepe Reina ha parlato al sito ufficiale dell’UEFA del Napoli e del compagno di squadra Arek Milik.
Lo spagnolo inizia ricordando i primi passi mossi in azzurro: “Stare qui è assolutamente fantastico, gente calda simile a quella del sud della Spagna da dove arrivo io. C’era tanto caos in strada, è una città particolare, ma quando ti adatti ai ritmi, è una città di cui ti puoi solo innamorare. La vita è davvero bella qui. Vorrei anche ringraziare la gente per l’amore che mi ha mostrato negli ultimi tre anni. Ovviamente ci sono margini di miglioramento ma le cose stanno andando bene e credo ci siano tutte le basi per giocare un ottimo calcio nei prossimi anni. Sia in Italia, che in Europa”.
L’attenzione si sposta ovviamente su Arek Milik, attaccante polacco con cui Reina condivide l’affetto per la maglia. I paragoni lo vogliono come nuovo Lewandowski ma sarà davvero così? “Non sarà facile, ma il potenziale c’è. Ci sono sei o sette anni di differenza, quindi credo che debba essere paziente. Sono certo che farà bene al Napoli e che continuerà a crescere come calciatore e come persona. Quando maturerà completamente a 25 o 26 anni, vedremo cosa sarà capace di fare. Sono certo che avrà una carriera fantastica“.
Infine, sulla stagione al Bayern Monaco: “Lavorare con Pep Guardiola e Neuer è stata una fantastica esperienza. Penso che Neuer sia il migliore portiere al mondo in questo momento, e Pep il miglior tecnico. E’ stato intenso, un anno di Master in cui ho imparato davvero molto“.
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