Ieri in conferenza stampa UEFA per presentare il match Napoli-Benfica di oggi c’erano a Castel Volturno Maurizio Sarri e Jorginho. E mentre il mister ha catalizzato l’attenzione dei giornalisti presenti con un pò di folklore (“E’ una partita che m’arrapa…!”), il regista italo-brasiliano si è fatto notare per l’intelligenza delle sue risposte, al pari di quanto riesce a fare in campo da un anno a questa parte.
NON PARLIAMONE PIU’
La mente azzurra del centrocampo ha voluto chiudere una volta per tutte un argomento ridondante e diventato oramai stucchevole, inerente la figura di Gonzalo Higuain. Ad una precisa domanda sulle qualità del Napoli di saper sopperire alla sua mancanza, rivelatasi più che decisiva l’anno scorso, Jorginho ha detto con decisione: “A lui non pensiamo, le energie fisiche e mentali del Napoli sono rivolte al futuro. Ormai è da molto tempo che stiamo facendo molto bene e la nostra intenzione è quella di continuare così”.
CONTA SOLO IL COLLETTIVO
Tradotto in soldoni: “I singoli qui al Napoli non contano niente da soli con un allenatore come Sarri e con un gruppo come il nostro”. E se è vero che l’anno scorso la squadra azzurra ha fatto bene, in questa stagione sta facendo benissimo. Higuain è il passato, il presente ed il futuro sono ora contraddistinti da elementi nuovi, più giovani e desiderosi di acquisire fama internazionale, e questo Napoli non è più un campione ed altri dieci ottimi giocatori: è un singolo nel senso di gruppo: tutti gli uomini della rosa perseguono l’interesse di squadra e lavora in simbiosi, proprio come vuole Sarri.
di Salvatore Lavino (@sal85lav)