Funziona tutto a meraviglia nel Napoli di inizio stagione, sia in campionato che in Champions League.
Ce n’è abbastanza per poter affermare che sarebbe meglio non parlare più di Gonzalo Higuain. Il Napoli di Maurizio Sarri versione 2016/2017 ha già fatto meglio della passata stagione in termini di gioco, punti conseguiti e gol segnati. La cessione dell’argentino è stata a conti fatti un grandissimo affare grazie al quale la dirigenza partenopea ha potuto provvedere ad assicurarsi rinforzi di grande qualità nei settori del campo che maggiormente necessitavano di essere migliorati. In più Sarri sta riuscendo anche a recuperare elementi demotivati come Gabbiadini e Maggio, e pure questa sarà un’arma in più nel corso della stagione.
PIU’ NE SIAMO MEGLIO E’
Nell’ambito del gioco il reparto offensivo continua ad essere il fiore all’occhiello del Napoli con la fase offensiva in generale che le mezzali e la profondità garantita da Jorginho riescono ad assicurare, anche se in questo senso tutto comincia spesso da dietro. La novità di quest’anno è che non vedremo 11 giocatori più Mertens e qualcun altro scendere regolarmente in campo: si è già passati ad almeno 14 e presto si salirà a 18. In pratica non c’è differenza tra Allan e Zielinski o Insigne e Mertens, e si spera che possa essere così anche dopo la sosta delle Nazionali in agenda per il 9 ottobre.
CAMBIANDO GLI ADDENDI…
Alla ripresa del campionato Sarri ha già messo in preventivo di poter gettare nella mischia i vari Giaccherini, Maksimovic, Rog e Diawara; innesti di qualità in grado di poter garantire un dosaggio delle forze massimo assieme ad un livello tecnico al pari di quello garantito dai titolari di oggi. E contro il Benfica rivedremo la stessa formazione che ci siamo abituati ad ammirare in queste prime partite ufficiali della stagione. Non 11+Mertens ma 11+3.
di Salvatore Lavino (Twitter @sal85lav)
