BENIAMINO AZZURRO – Ora Zielinski vuole prendersi Napoli

Zielinski © Getty Images
Zielinski © Getty Images

 

Se in un mese o poco più hai già conquistato l’intera tifoseria, vuol dire che sei un campione affermato, un attaccante da doppia cifra, un talento che ha scelto Napoli senza alcuna esitazione.
Nulla di tutto questo. Piotr Zielinski, però, è molto altro; il polacco arrivato dall’Empoli via Udinese ha già fatto innamorare mezza Napoli pur tentennando nel mercato, pur avendo 22 anni appena sulla carta d’identità, pur non avendo ancora marcato con gol il suo personalissimo tabellino. Le sue prestazioni parlano per lui: sin da Pescara, alla prima di campionato, quando ha preso il posto di Marek Hamsik, Sarri aveva già capito le sue qualità, le sue possibilità. Ha dato una sterzata alla gara, proprio come avevano già fatto Mertens e Milik, ha aiutato il Napoli a sfiorare la piena rimonta e nelle gare successive non è stato da meno.

L’AMORE DI NAPOLI

Tecnica, qualità, velocità e tanta voglia di arrivare. Zielinski è ad oggi uno dei migliori prospetti del campionato italiano e del panorama internazionale. Centrocampista a tutto tondo, mezz’ala all’occasione, sembrava potesse essere l’alter ego finalmente ideale per Marek Hamsik e invece del polacco è diventato compagno. Più volte, infatti, mister Sarri li ha schierati insieme ai lati di Jorginho, rinunciando al filtro di Allan per dare il là alle qualità del polacco ed oggi quasi non può più farne a meno. Zielinski ha ripagato tutta la fiducia dell’allenatore che aveva già conosciuto ad Empoli con prestazioni sempre all’altezza, giocate di fino, ripartenze brucianti. Anche contro il Chievo, all’ultima del San Paolo, la dimostrazione di forza e continuità che Napoli cercava; insieme a Callejon, anima il lato destro del campo, e con la sua classe prova sempre la giocata giusta quando serve.

IL ‘NUOVO’ HAMSIK

Le fiammate mostrate in campo hanno già fatto scordare ai napoletani quello che fu questa estate. Si, perché per il giovane Piotr Napoli non era la prima scelta, quasi naturale quando a volerti sono il Liverpool e Klopp. Nulla di fatto, però, coi Reds, e allora la scelta ricade sul Napoli e soprattutto su Sarri, persona di cui Zielinski si fida.
Non si sa ancora quanto resterà in azzurro, ma con Rog e Diawara è sicuramente il primo pilastro del centrocampo azzurro del futuro. E del presente, visto che il tecnico azzurro già oggi ha difficoltà a non schierarlo.
È andato in campo contro il Palermo e contro il Chievo e adesso vuole giocarsi la prima Champions della sua vita dal primo minuto. Il Benfica arriva al San Paolo e sarà la prima volta per molti di quelli che a Kiev hanno assaggiato il sapore della Coppa dalle grandi orecchie. Nessuno meglio di Maurizio Sarri saprà gestirlo, così come nessuno meglio di Piotr Zielinski saprà diventare il centrocampista assoluto che già oggi è.
Nell’anno in cui il capitano slovacco ha appena raggiunto le sue 100 marcature azzurre, il Napoli ha realmente trovato il successore di Marek Hamsik.

 

 

a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

 

 

 

 

 

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