Agente Hamsik: “Da regista potrebbe giocare bene. Mai parlato con ADL di un futuro da dirigente”

Marek Hamsik ©Getty
Marek Hamsik ©Getty

Il capitano Marek Hamsik ha da poco raggiunto le cento reti con la maglia azzurra, dopo nove anni e 409 partite. Una lunga storia d’amore quella fra lo slovacco e il capoluogo partenopeo, destinata a durare ancora per anni, fino al 2020 per adesso, anno di scadenza del nuovo contratto. Per lui in questi giorni si parlava di un probabile futuro da dirigente una volta conclusa la sua carriera da calciatore con il Napoli. Su questo e su altri argomenti, ha rilasciato alcune dichiarazioni il suo agente Juraj Venglos ai microfoni di ‘Radio Crc‘.

SITUAZIONE NAPOLI – E’ stato analizzato il momento che gli azzurri stanno vivendo e i tanti impegni ravvicinati che stanno affrontando: “E’ meglio non parlare di scudetto prima di vincerlo, anche Marek preferisce non discuterne. La vittoria a Kiev in Champions League è stata importantissima, speriamo di conquistare i tre punti anche mercoledì contro il Benfica”.

IL NUOVO RUOLO – Hamsik nelle ultime due uscite, a partita in corso, è stato spostato da Sarri nel ruolo di regista. Queste le impressioni del procuratore: “Questo nuovo ruolo potrebbe essere un’evoluzione interessante. In quasi dieci anni di Napoli ha giocato in molte posizioni, in quella zona del campo può dare una mano alla difesa e contemporaneamente continuare ad usare la sua creatività”.

FUTURO – Sul probabile ruolo da dirigente una volta appesi gli scarpini al chiodo, Venglos ha precisato: “Non abbiamo mai parlato con De Laurentiis di un futuro da dirigente, semplicemente perché Marek ha ancora alcuni anni di carriera. In questo momento non ha ancora deciso cosa vorrà quando smetterà di giocare“.

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