Il punto rimediato a Marassi contro il Genoa ha lasciato sicuramente l’amaro in bocca al Napoli che ha dovuto lasciare la testa della classifica in favore dei rivali della Juventus. Ma non c’è neanche il tempo di recriminare per gli errori arbitrali che è già tempo di Napoli – Chievo. Gli azzurri infatti affronteranno, nel posticipo serale della sesta giornata di serie A al San Paolo, gli uomini di Maran che arriveranno all’arena di Fuorigrotta forti del loro terzo posto in classifica al fianco di Roma ed Inter. Niente cali di concentrazione dunque, in quanto i clivensi per il Napoli storicamente non hanno mai rappresentato un avversario tanto semplice da battere: in serie A infatti sono 16 gli scontri diretti tra le due compagini, 9 vittorie azzurre, 6 gialloblù e un solo pareggio.
Tornando indietro nel passato, precisamente al 5 marzo 2016, il Napoli lottava fianco a fianco con la Juve per lo scudetto e al San Paolo si giocava l’anticipo della ventottesima giornata di campionato. Gli uomini di Sarri con una vittoria si sarebbero appaiati momentaneamente al primo posto con gli stessi punti dei rivali bianconeri. L’imperativo ovviamente era uno solo, vincere. La squadra azzurra però non partì per niente bene, pronti via Chiriches (che quella sera sostituì lo squalificato Albiol) perse palla sulla trequarti azzurra lasciando Rigoni a tu per tu con Reina che al momento del tiro del centrocampista gialloblù scivola e si lascia trafiggere goffamente. 1 a 0 a due minuti dal fischio iniziale, peggior partenza non poteva esserci. Fortunatamente però la reazione azzurra non tarda a farsi sentire e, dopo appena 4 minuti dal goal di Rigoni, il Napoli pareggia i conti con il solito Higuain che viene imbeccato magistralmente da Ghoulam. E’ 1 a 1 al sesto minuto. Hamsik e co. hanno ormai ingranato la marcia e continuano ad attaccare così che al 38′ sugli sviluppi di un’azione da calcio d’angolo, Jorginho mette una bella palla in mezzo che viene impattata di testa da Chiriches che segna il goal del sorpasso azzurro che lava con un colpo di spugna la macchia dell’errore sulla rete dell’ 1 a 0 clivense. Squadre negli spogliatoi dunque con il Napoli in vantaggio per 2 a 1.
Il secondo tempo è un monologo a tinte azzurre che trova i suoi punti focali nel bellissimo tiro a giro di Insigne di poco alto sulla traversa, poi la traversa di Higuain e infine – finalmente – il terzo goal partenopeo firmato da Callejon che infila Bizzarri dopo aver ricevuto un’illuminante palla di Allan dal limite dell’area.
E così il Napoli vince, riprendendosi la vetta della classifica per una notte e continuando a coltivare un sogno che, purtroppo resterà tale.
di Roberto Rossi
