Giaccherini: “Sarri un maestro, qui grazie ad Insigne. Ho fame di vittorie”

Emanuele Giaccherini Italia
Emanuele Giaccherini ©Getty Images

Il centrocampista del Napoli Emanuele Giaccherini ha rilasciato una bella intervista a Walter De Maggio per Radio Kiss Kiss. Ovviamente si è parlato della squadra, della città, del mercato e di altro.

Innanzitutto, piccolo focus sulla scorsa gara di campionato: “Quella contro il Genoa è stata una partita molto bella da ambedue le parti, ora però vanno archiviate le polemiche perché dobbiamo affrontare il Chievo, un avversario difficile. E’ una squadra che da qualche anno parte sempre bene, molto esperta e tutti i giocatori si conoscono bene”. Giaccherini poi ammette di aver recuperato totalmente dagli infortuni che lo aveva tartassato durante la fase di preparazione: Sono pronto, ho solo bisogno di giocare perché ovviamente devo trovare la condizione e questa si trova solo giocando. Spero di poter esordire quanto prima e di dare il mio contributo alla causa”.

A tutto campo

Ma perché Giaccherini ha scelto il Napoli? E’ proprio il calciatore a spiegarlo: “E’ un top club con obiettivi importanti, voglio vincere qui. Sarri? Ha influito tanto anche perché in Nazionale Insigne mi ha detto che è un divertimento giocare con lui, si è visto l’anno scorso e si vede quest’anno, siamo quelli che giocano il miglior calcio. Per un giocatore come me è una cosa bella poter partecipare a questo gioco. Sarri è un maestro di calcio, io ovviamente non mi alleno da tantissimo con lui ma le sue idee sono molto chiare e in campo si vede, con una squadra che fa sempre la partita e dà sempre spettacolo a prescindere dal risultato”. Negli scorsi anni il ragazzo ha svolto svariati ruoli tra centrocampo e attacco, mettendo in risalto la sua duttilità: “Io ho fatto un po’ tutti i ruoli, nel 4-3-3 non ho mai fatto la mezzala perché l’ho fatta nel 3-5-2 ma posso fare l’esterno. E’ logico che non ho le caratteristiche di Callejon ma alla Juve, al Bologna e al Cesena ho fatto bene questo ruolo. Per una squadra come la nostra che ha tante competizioni ci vogliono tanti giocatori forti, ci vuole qualità”.

Giaccherini è inoltre uno dei calciatori più esperti della rosa. Un punto di forza da non sottovalutare: “Sono maturo, ho 31 anni e sono tra i più esperti qui. L’esperienza è importante soprattutto in certi momenti della stagione che sono difficili”. L’allenatore che più lo ha lanciato nel calcio che conta è senz’altro il tecnico del Chelsea Antonio Conte, per il quale Giaccherini ha parole di stima: “Ero un giocatore importante per lui, giocare nella Juve o nel Napoli ovviamente non è facile perché non puoi giocare tutte le partite, per questo ci vuole qualità nella rosa. Con il mister ho avuto modo di ricavarmi tanto spazio e ho provato ad essere a disposizione. Lui ha mentalità vincente ma ce l’ha anche il Napoli: Sarri ce la sta dando, ogni partita la dobbiamo vincere perché solo vincendo si arriva a determinati obiettivi. La Champions League resta ovviamente un obiettivo alla portata, almeno per quanto riguarda il passaggio del turno: “Vincere con il Benfica significherebbe molto ma l’importante è non perdere in queste gare. Ora però dobbiamo pensare solo al Chievo, dobbiamo guardare un ostacolo alla volta”.

Niente pizza

Giaccherini parla anche dell’impatto familiare con la città, che lo ha accolto benissimo: “Non avevo mai vissuto qui ma sono rimasto sorpreso e stupito, dall’amore della gente e dalla passione che si mette nella squadra. Anche mia moglie è rimasta sorpresa. Il cibo è buono ma noi giocatori abbiamo un certo stile di vita, quindi…”. Infine, Giaccherini auspica miglioramenti per sé stesso e per la squadra: “Sicuramente sono un giocatore che ha fatto bene all’Europeo. Spero che il Napoli abbia fatto un grande acquisto. In carriera sono partito sempre sottotraccia ma poi mi sono ritagliato i miei spazi e ho avuto tanti successi, spero di poter fare così anche quest’anno. Ho sempre la stessa fame di prima e voglio vincere qui.

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