San Paolo, lavori al via da novembre: tanti gli interventi da effettuare

Stadio San Paolo - FOTO @Getty Images
Stadio San Paolo – FOTO @Getty Images

‘Il Mattino’ in edicola oggi parla dei lavori di ristrutturazione dello stadio ‘San Paolo’, che hanno causato l’ennesimo botta e risposta qualche giorno fa tra Aurelio De Laurentiis ed il Comune di Napoli. Per il giornale partenopeo sarà proprio l’amministrazione capeggiata da Luigi De Magistris a sobbarcarsi i costi dei vari interventi da effettuare, grazie ai 25 milioni di euro sbloccati dal Credito Sportivo. Tra le priorità figura l’implementazione degli aspetti inerenti la sicurezza: l’impianto ad oggi è sicuramente migliorabile sotto questo punto di vista.

I primi lavori cominceranno a novembre, ed ‘Il Mattino’ elenca 17 lavori necessari da attuare: sostituzione della totalità dei sediolini, sistemazione e impermeabilizzazione delle gradinate, ripristino e messa in sicurezza dei cancelli interni e di intercorsa, delle ringhiere, dei pali dell’illuminazione nonché delle opere in ferro, messa in sicurezza delle carpenterie metalliche e delle bullonature, la messa in sicurezza della copertura esistente con integrazione analoga laddove è necessario, il rifacimento dei bagni esistenti, la realizzazione di nuovi blocchi bagni, ritinteggiatura delle parti in ferro, restyling uffici interni, rifacimento impianti videosorveglianza e ammodernamento dei tornelli. Gli interventi più urgenti però sono in agenda anche prima.

Sulla pista di atletica infine niente da fare: non è possibile rimuoverla se non con un progetto radicale, non previsto dagli attuali piani (e soprattutto dai fondi a disposizione). Inoltre le nuove normative UEFA comporteranno una riduzione della capienza del ‘San Paolo’ da 62mila a 52mila spettatori, a causa dei nuovi sediolini che occuperanno più spazio.

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