E’ finita la partita di cartello della quarta giornata andata in scena a San Siro la domenica. Inter-Juventus era iniziata alle ore 18:00 ed aveva visto le due squadre chiudere sullo 0-0 dopo un primo tempo poco spettacolare ma intenso e con qualche buona occasione da una parte e dall’altra. I bianconeri rompono gli indugi al 66′ con Liechtsteiner, rispolverato da Massimiliano Allegri al posto dell’infortunato Daniel Alves, ma due minuti dopo l’Inter pareggia con il gol di Mauro Icardi, ancora una volta assistito dall’argentino Ever Banega, proprio come era successo contro il Pescara.
I nerazzurri non demordono e cercano l’impresa, centrandola al 78′ con il gol vittoria del croato Ivan Perisic. Banega macchia la propria ottima partita con due gialli nel finale, la squadra di Frank de Boer però resiste e porta a casa una importantissima vittoria. Per la Juventus un’altra prova negativa dopo il match pareggiato per 0-0 contro il Siviglia in Champions League, circostanza nella quale la compagine torinese aveva condotto una gara tutta all’attacco ma quasi sempre con scarsa lucidità. Tra le fila bianconere si segnala l’ingresso in campo di Higuain ad un quarto d’ora dalla fine.
E con la sconfitta della Juventus, che finora aveva centrato tre vittorie su tre, il Napoli resta al primo posto in classifica arrivando all’infrasettimanale di mercoledì prossimo da capolista: nella peggiore delle ipotesi gli azzurri sarebbero appaiati alla Roma in caso di successo dei giallorossi stasera contro la Fiorentina. Il tutto nonostante la curiosa gaffe di Claudio Raimondi nelle interviste post-partita col tecnico bianconero, Massimiliano Allegri: “La Juve perde provvisoriamente la testa della classifica”.
