Napoli-Bologna, anticipo del sabato sera di Serie A: i partenopei non chinano il capo dopo le fatiche di Champions e si impongono con un netto 3-1 sui felsinei. Non riesce infatti questa volta lo sgambetto all’ex Donadoni che è costretto ad arrendersi alle reti di un sempre più scatenato Jose Callejon e alla doppietta lampo firmata Arek Milik. Tutto troppo bello in casa Napoli dove Sarri continua a sperimentare con successo il turnover concretizzando al meglio quanto fatto in sede di mercato dalla società. Dalla serata di ieri però si evince anche un leggero malumore: è quello di Manolo Gabbiadini.
La tristezza di Manolo
L’attaccante ex Samp viene lanciato nella mischia da Sarri dal primo minuto ma la fiducia non è ripagata. Spesso fuori dal gioco e poco servito, il mancino partenopeo viene bocciato dal tecnico a ridosso dell’ora di gioco in favore di un Milik che non perde tempo e segna due reti. Una situazione un tantino frustrante per Gabbiadini che anche nella gestualità conferma il suo malessere. E’ il minuto 63 quando il tecnico toscano richiama a se Manolo per inserire il gigante polacco ex Ajax. Fin qui tutto normale ma al momento dell’uscita l’umore nero di Gabbiadini prevale sul buon senso: Insigne gli si avvicina tendendogli le mani in segno di conforto ma il numero 23 rifiuta il ‘cinque’ del compagno. Manolo prosegue così la sua corsa dritta verso il lato della panchina dove rabbuiato e visibilmente deluso si gode la doppietta di Milik.
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