Vedere la vetta, per una notte almeno. Diktat importante per il Napoli che stasera si ritroverà al San Paolo contro il Bologna di Donadoni, per quella che sarà una delle tante sfide di campionato che non ammetteranno repliche. Vincere o vincere, gli uomini di Sarri sanno bene che la vittoria è l’unico risultato ammesso; tutto il resto suonerebbe già come sconfitta per una squadra che, dopo il pari alla prima stagionale, ha saputo fare solo bottino pieno, in casa o fuori. Ancor di più, poi, quando si pensa che, grazie anche agli incastri del calendario, quella di stasera potrebbe essere per gli azzurri una chance importante da sfruttare, un tassello da aggiungere al puzzle per provare a scappare da soli in testa.
OPERAZIONE SORPASSO
La Juve è lontana due punti, infatti, e scenderà in campo solo domani contro l’Inter, in uno dei posticipi più interessanti del quarto turno. Coi bianconeri chiamati alla sosta al Meazza, per Sarri ed il Napoli battere i rossoblu emiliani potrebbe diventare doppiamente importante e cancellare così almeno in parte quel pari all’esordio contro il Pescara di Oddo.
Novanta minuti per riabbracciare il San Paolo, per testarlo in vista di impegni ancor più importanti, per misurare l’onda calda dei tifosi dopo la spedizione di successo a Kiev; il Napoli deve scordare già la Champions, però, e concentrarsi su quello che Donadoni riuscirà a portare a Fuorigrotta. Una vera e propria bestia nera il Bologna, una di quelle squadre che anche nella scorsa stagione riuscì a fare male al Napoli al Dall’Ara, condannando Sarri e i suoi ad una delle più brucianti sconfitte dell’anno. Non saranno ammesse repliche, ma tutta la città ora guarda al tecnico che potrà contare su una rosa lunga, omogenea, capace di regalare opzioni che potranno essere sfruttate già stasera, in questo anticipo di A che assume un sapore del tutto nuovo.
CAMBI IN VISTA
Vincere per prendersi il primo posto, allora, fosse anche per una sola notte. Con la Juve a Milano e la Roma attesa a Firenze, Sarri guarda prima in casa sua, indeciso sulla squadra da mandare in campo stasera. Cambi ci saranno, e non potrebbe essere altrimenti viste le energie profuse e quelle ancora da spendere tra campionato e Champions, ma la curiosità di vedere alcuni volti nuovi cresce di minuto in minuto, per provare a capire quanto realmente quest’ultimo calciomercato abbia fatto bene alla società di Aurelio De Laurentiis.
Turno di riposo per Albiol, con Maksimovic che finalmente vedremo all’opera dopo le tante chiacchiere dell’estate; panchina probabile anche per Ghoulam, anche se l’algerino è stato il migliore della gara di Champions insieme a Milik e toglierlo dal campo potrebbe essere una rinuncia importante per tutto il Napoli.
Zielinski sarà in campo, con il probabile ritorno in panchina di Marek Hamsik, in calo come tutta la mediana nell’ultima fase di gioco a Kiev. Non sembra ancora il momento per vedere fin dal primo minuto Rog o Diawara, ma in attacco Mertens potrebbe riposare e allora spazio a Lorenzo Insigne, nuovamente dal primo minuto; il napoletano deve togliersi l’etichetta di sopravvalutato affibbiatagli in questo avvio di stagione e dopo tutte le chiacchiere estive, e la gara con il Bologna potrebbe essere la sua buona chance.
Chi terrebbe fuori Milik? Ora probabilmente nessuno, ma Sarri sa bene che la gara di mercoledì a Genova sarà importante è che Gabbiadini ha bisogno di minuti e fiducia; la rincorsa al primato potrebbe partire allora con lui, giovane stella da rilanciare troppe parole e pochi fatti.
a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)