Napoli in scioltezza in quel di Palermo. Tre gol, tutti nella ripresa e di pregevole fattura, per manovra e movimenti. Perfetti, come nella prima rete di Hamsik, che concede alla squadra di continuare con il pilota automatico: lancio millimetrico di Zielinski, Ghoulam sfrutta perfettamente lo spazio creato per lui dal 17, che poi chiude l’azione con un inserimento da maestro. Azione da manuale, tanto semplice quanto efficace, che tanto piace agli allenatori. Una rete fondamentale; perché sblocca il risultato, perché scaccia via i fantasmi pescaresi. Ma soprattutto perché permette al capitano azzurro di entrare nella storia del club.
82esimo gol con la maglia del Napoli in Serie A, superato Diego Armando Maradona, non uno qualsiasi. Lo slovacco ora è secondo in questa speciale classifica marcatori. Numeri straordinari, soprattutto per un centrocampista. Che sembra essere maturato, non solo a livello tecnico-tattico, in quest’ultimo anno. E’ un Hamsik più intraprendente e meno timoroso. Più predatore e meno preda. Ma questo dovrà dimostrarlo sempre, soprattutto nelle partite che contano davvero. Come quella di martedì, contro la Dinamo Kiev in Champions.
di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)
