È stata una delle bandiere del club di Aurelio De Laurentiis dal 2008 al 2013 in Serie A. Salvatore Aronica venne acquistato il 1º settembre 2008 dal Napoli per circa 2,7 milioni di euro e la piazza azzurra lo ha sempre apprezzato per la grinta messa in campo. Aronica ha disputato la prima partita con la maglia del club partenopeo il 14 settembre del 2008 nella vittoria casalinga contro la Fiorentina per 2-1. Nel 2011 debutta anche in Champions League contro il Manchester City durante la fase a gironi. Con la maglia del Napoli Aronica gioca 141 partite e conquista anche una coppa Italia nel 2012.
Così Aronica ha risposto a noi di Napolicalciolive
Come vedi la partita di domani tra il Napoli e il Palermo?
“Sulla carta non dovrebbe essere una partita con troppi problemi, visto il cambio di allenatore da Ballardini a De Zerbi ed anche alla luce del mercato fatto dalle due società. Il campo può dare sempre un esito diverso da quello che tutti si aspettano ma sarà molto difficile sovvertire il pronostico che vede gli azzurri favoriti”.
Cosa ne pensi del mercato estivo del Napoli?
“Il Napoli con la partenza di Higuain ha perso molto in attacco. Il mercato è stato improntato sull’acquisto di molti giovani, anche in ottica futura, naturalmente bisognerà aspettare le prime partite di campionato per vedere quale potrà essere il loro contributo alla stagione”.
Chi sarà la rivelazione del Napoli quest’anno?
“Credo che si confermeranno ulteriormente i ragazzi che hanno affrontato la stagione passata, Mertens è uno di questi infatti è subito partito a razzo realizzando una doppietta nella prima di campionato pareggiata contro il Pescara, poi ci si aspetta tanto da Gabbiandini e Milik ma per questo ci vorrà ancora un po’ di tempo”.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
“Ho terminato da poco il corso a Coverciano, tra qualche settimana sosterrò l’esame per diventare allenatore. Appena sarà abilitato il mio obiettivo sarà quello di cercare di capire se potrò iniziare da una primavera o magari direttamente da una prima squadra”.
a cura di Danilo Conforti