Il calcio croato sta discutendo animosamente in questi giorni a proposito di un episodio alquanto singolare che ha visto come protagonisti David Barisic e Viktor Maric, due giocatori professionisti considerati dalla maggior parte degli addetti ai lavori fra i talenti migliori del movimento locale. I due giovani militano nella compagine dell’Istra e qualche settimana fa hanno assistito dagli spalti al big match che contrapponeva il loro attuale club alla Dinamo Zagabria, che è tra le società più rappresentative della Croazia. Il bello è che Barisic e Maric sono stati avvistati nel bel mezzo della torçida della Dinamo, e ad effettuare la sorprendente quanto amara scoperta sono stati gli stessi supporters dell’Istra.
La cosa ha scatenato le ire degli stessi sostenitori istrani oltre che la dirigenza della squadra, che ha deciso di punire i due giocatori sospendendoli con effetto immediato senza limiti di tempo, in attesa di ulteriori provvedimenti. Barisic ha fornito la propria versione dei fatti a ‘Sporske Novosti’, network croato, affermando: “Sono senza parole, trovo la reazione dell’Istra eccessiva. Se uno tifa per la Dinamo Zagabria è giusto che vada tra i tifosi della sua squadra del cuore, ed è ciò che abbiamo fatto senza nessuna cattiva intenzione sia io che Maric. Tifiamo Dinamo sin da bambini, magari abbiamo commesso una leggerezza ma non tale da meritare una sospensione”. Maric fa maggiore autocritica: “Ho fatto una cosa stupida della quale mi pento, non volevo ledere all’immagine dell’Istra e non pensavamo che potesse accadere tutto questo. Ci alleniamo da soli adesso e bisogna accettarlo”.