Un tweet, una corsa sul lungomare alla ricerca di chi non c’è. La voglia di rivederlo qui, magari con la maglia azzurra; Napoli è ancora pazza di Edinson Cavani. Lo dimostra la gente, lo dimostra l’affetto, lo dimostra la elettricità che s’è scaricata nell’aria da qualche giorno, da quando questa trattativa sta assumendo i contorni non più di una chimera, ma di un ragionato ritorno a casa.
L’uruguaiano gioca col PSG, ma pensa al Napoli; l’indiscrezione arrivata giorni fa è confermata ieri anche dai maggiori quotidiani sportivi nazionali, ora sembra avere un fondo di verità.
Anche nei sogni più belli, però, bisogna avere i piedi ben fissati a terra, perché altrimenti si rischia di cadere; l’affaire Cavani non convince tutti, ha dinamiche serrate, rischia di stravolgere il calciomercato Napoli, che fino ad oggi ha avuto trame del tutto diverse.
Giovani da portare in azzurro, somme da reinvestire con attenzione certosina, parametri da rispettare; gli stessi professati anche da Aurelio De Laurentiis che ieri è sceso direttamente in campo con un comunicato. Riportare Cavani a Napoli è difficile, la squadra ha ad oggi altri progetti, altri orizzonti; ma, oltre alle varie interpretazioni di quel comunicato, già analizzato altrove, questo strano intreccio di mercato sembra poter stravolgere ancora la lunghissima estate napoletana, viste le voci con un serio fondamento.
LE INDISCREZIONI DI NAPOLICALCIOLIVE
I fatti non partono dal tweet del collega Chiariello dello scorso venerdì sera, quando tutta Napoli ha poi riversato la sua curiosità in strada, appostandosi al lungomare per provare a capire la verità: Edi a Napoli c’è o non c’è?
Secondo quanto appreso fa dalla redazione di NapoliCalcioLive, la storia di un possibile ritorno parte ad inizio agosto; il Napoli è orfano di Higuain da pochi giorni e, con Milik in arrivo, ADL pensa ad un colpo che possa risollevare il morale della tifoseria. Dopo una rapida occhiata, la società prova a sondare il terreno proprio con Cavani; nella serata della festa per i 90 anni della squadra, l’uruguaiano fu l’unico recente ex ad inviare un videosaluto con gli auguri al suo ex club, una sorta di mini sondaggio per saggiare la reazione dei napoletani. I pochi presenti al San Paolo quella sera plaudirono all’iniziativa e la macchina del mercato azzurra si è messa in moto.
I contatti tra la società azzurra e l’entourage del calciatore vanno avanti da almeno tre settimane; ai primi di agosto, infatti, Cavani ha confermato la trattativa ad alcuni amici ed ha espresso al Napoli il suo placet per il ritorno, spinto dalla voglia di tornare ad essere protagonista amato dalla gente e dalla possibilità di rivedere con continuità i figli, che da Napoli non sono mai andati via. L’ingaggio fin da subito è stato un problema, ma il calciatore non ha mai negato la possibilità di una riduzione minima rispetto ai 10 milioni che oggi percepisce sotto la Tour Eiffel È il Napoli potrebbe girare a lui l’offerta di oltre 7,5 milioni annui che fu per Higuain prima della cessione.
Allora cos’è che impedisce alla trattativa un esito positivo?
TROPPE MANOVRE E POCO TEMPO
Il mercato, però, ha vie che non ti aspetti. Il PSG disputerà quest’anno un’altra stagione da protagonista, monopolizzando la Ligue 1 e provando il colpo grosso in Champions. Al momento, Cavani è l’unica punta di ruolo nella rosa parigina e perdere nella stessa estate sia lui che Ibrahimovic non sarebbe una mossa di mercato astuta a cui poi riparare.
La squadra dello sceicco avrebbe bisogno di un sostituto, ma il mercato europeo non concede grandi occasioni; Diego Costa sembra avere il posto assicurato al Chelsea di Conte, Lukaku è dell’Everton così come Lacazette è stato blindato da Aulas al Lione. Anche il Napoli per poter concretizzare il ritorno dell’uruguaiano avrebbe un bel po’ da fare: in rosa c’è ancora Gabbiadini che, dopo le prestazioni di Milik e le parole di Sarri nel post-gara con il Milan, sembra ormai ad un passo dalla cessione.
Il numero 23 azzurro non ha avuto offerte concrete, se non dall’Everton e il suo arrivo in Premier potrebbe innescare il domino di mercato che al Napoli gioverebbe per sbloccare l’affare Cavani. In caso contrario, sembra difficile una permanenza in azzurro dell’ex Sampdoria, vista anche la nuova gerarchia che sta imponendosi nel gruppo azzurro e Gabbiadini, secondo fonti a lui vicine, non ha voglia di passare un’altra stagione in panchina. Mancano ancora tre giorni, dunque, ma questo calciomercato rischia di riservare ancora grosse sorprese; il ritorno del Matador sembra un affare difficile, ma non impossibile.
A dirlo, in fondo, ci ha pensato anche De Laurentiis.
a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)