Tolti quei cinque minuti di follia, quello di ieri è stato un Napoli certamente positivo. Tante le occasioni da rete create, anche grazie ad un Dries Mertens in grandissima forma (e giustamente titolare); il belga ha fatto ammattire il povero Abate, che non l’ha praticamente mai preso se non in pochissime occasioni. Ad opporsi al suo gol ci ha pensato uno straordinario Donnarumma. Che però nulla ha potuto su Arkadiusz Milik, che si presenta ai suoi nuovi tifosi con una doppietta da urlo.
Al posto giusto al momento giusto, come si dice in questi casi, sul primo gol; anche fortunato, visto che il tiro svirgolato ha spiazzato portiere e difensore. Di testa, invece, il secondo: bravo nello smarcarsi – Kucka lo sta ancora cercando – e a staccare in maniera impetuosa, mettendola lì nell’angolino dove anche Gigio non può arrivarci. Nella ripresa è uscito un po’ di scena, anche perché tutta la squadra ha smesso di produrre occasioni. Ma tanto il suo l’aveva già fatto.
Per Milik era troppo importante fare bene contro il Milan. Le sue quotazioni, ora, sono in crescita anche fra i tifosi, che fino alle 20:45 di ieri sera ancora invocavano l’acquisto di un grande attaccante. Ma forse il Napoli davvero non ha bisogno di svenarsi troppo viste le qualità del polacco (che ha ancora ampi margini di miglioramento). Un attaccante, visto il probabile addio di Gabbiadini, servirà comunque: Kalinic il primo candidato, ma si seguono anche altre piste. Ma chiunque arrivi dovrà vedersela con Arek il gigante.
di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)