Maurizio Sarri a Mediaset Premium ha dichiarato: “Sul quarto gol per me era rete di Callejon ed espulsione di Romagnoli. L’importante però è che il Napoli abbia vinto, con il risultato che rispecchia l’andamento del gioco. Abbiamo sbandato per 5 minuti ma poi ci siamo ripresi subito, nonostante il 2-2 incassato da un vantaggio di due reti sia stato pesante per noi. Donnarumma è stato il migliore del Milan, poi anche le condizioni climatiche non erano ottimali: noi corriamo molto, e questo caldo non ci ha aiutato. In seguito è venuto fuori anche un pò di nervosismo sul gol di Niang perché c’era fallo su Jorginho.
“Quando smettiamo di difenderci con ordine ci complichiamo la vita. Ai miei ragazzi ho chiesto cosa cavolo stessero facendo, senza minacce o improperi, non so perché Valeri mi abbia espulso, magari è più facile buttare fuori un allenatore in tuta che uno in giacca e cravatta. Dopo quanto visto a Pescara e stasera è difficile non fare polemiche. Non dobbiamo pensare al risultato o fare calcoli mentre giochiamo, dobbiamo solo macinare gioco, creare e segnare. Milik mi ha fatto subito un’ottima impressione, capisce tutto al di là della lingua che deve ancora imparare”.
“Paragoni con Higuain sarebbero ingiusti: l’argentino è un campione consacrato, Milik un giovane di 22 anni che ha appena cominciato a masticare il grande calcio. Mertens-Insigne? Per ora Dries sta meglio, l’anno scorso Lorenzo ha giocato di più ma chiaramente aspettiamo anche lui, non c’è alcun dualismo. Al calciomercato non penso, la società sa cosa penso serva alla squadra. Il mio rapporto con Gabbiadini è normale, è un ragazzo stupendo, l’anno scorso è stato un pò penalizzato da un infortunio rimediato in Nazionale. Se non gioca con continuità non vuol dire che non ci sia un buon rapporto, anzi. Cavani e Maksimovic? Non so niente e a me non piace parlare di giocatori di altre squadre. A noi serve assolutamente un difensore centrale viste le problematiche di Tonelli e l’assenza di Koulibaly a gennaio per la Coppa d’Africa”.