Il quotidiano torinese “Tuttosport” condivide la decisione dell’arbitro Piero Giacomelli nel negare il calcio di rigore inizialmente concesso in Pescara-Napoli agli azzurri, giustificando in tale modo la scelta del fischietto triestino: “Dal possibile penalty per gli uomini di Sarri si è passato ad un fallo in favore dei padroni di casa al 34′ del secondo tempo, dopo una segnalazione del giudice di porta, Gianluca Rocchi.
Giacomelli non vede la carica di Raul Albiol sul portiere degli adriatici, Bizzarri, cosa segnalata proprio dall’assistente, ma la decisione di punire con un rigore l’intervento di Zuparic su Zielinski è eccessiva perché il difensore della squadra allenata da Massimo Oddo colpisce la palla prima del volto del centrocampista polacco ed avrebbe dovuto essere sanzionato al massimo come una punizione a due in area in favore del Napoli per gioco pericoloso. A meno che l’assistente non abbia segnalato una precedente carica di Albiol su Bizzarri, peraltro molto dubbia”.
Non è dello stesso avvisto l’ex arbitro Andrea De Marco, attualmente opinionista in studio per Mediaset Premium e che commenta le decisioni arbitrali più controverse di ogni giornata. Per l’ex fischietto della sezione arbitrale di Chiavari era indubbiamente calcio di rigore per il Napoli.