Pescara-Napoli, la moviola sentenzia: era rigore netto

Zielinski (Italo Cuomo)

Andrea De Marco, ex arbitro ed ora commentatore in studio per Mediaset Premium, condanna la decisione del direttore di gara di Pescara-Napoli, Piero Giacomelli, spiegando perché l’intervento in area di Zuparic sull’azzurro Zielinski avrebbe dovuto fruttare un calcio di rigore agli uomini di Sarri: “L’arbitro ferma il gioco ma il fischio è arrivato per il contatto avuto tra Albiol ed il portiere del Pescara, Bizzarri. Il difensore del Napoli è caduto sull’estremo difensore avversario non permettendo a quest’ultimo di intervenire. Era comunque calcio di rigore e non semplice gioco pericoloso perché il contatto tra Zuparic e Zielinski c’è stato”. Il commento del Napoli sulla decisione che prima aveva portato al rigore salvo poi vedere Giacomelli tornare sui propri passi è stato sarcastico: “Diciamo pure che, eufemisticamente, il Napoli non è stato fortunato”. Più duro Marek Hamsik, che in zona mista per le interviste del dopo-partita, ha parlato di decisine inconcepibile e senza senso.

Non è dello stesso avviso proprio Albano Bizzarri: “Non ho visto cosa è accaduto perché ero a terra, l’assistente aveva detto all’arbitro che c’era carica su di me ma non lo aveva sentito, per questo è stato dato prima il calcio di rigore al Napoli. Poi dopo un chiarimento tr Giacomelli e Rocchi è stata presa la decisione secondo me giusta. Io se finisco a terra con due giocatori del Napoli in area piccola è perché avviene un fallo a mio danno”.

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