La trattativa per Domanico Criscito potrebbe rimanere solo una virgola di questa lunghissima estate di calciomercato. Il calciatore napoletano è uno degli obiettivi del club azzurro, ma le ultime richieste avanzate dallo Zenit non convincono la società di Aurelio De Laurentiis e di conseguenza tutta la trattativa è in fase di stallo.
Il Napoli, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, aveva in primis offerto ai russi 7 milioni di euro, ma la risposta dello Zenit era stata per il doppio: 14 milioni per averlo subito. Gli azzurri si erano subito tirati indietro e allora lo Zenit ha abbassato le pretese, ma anche i 10-12 milioni richiesti in seguito non sembrano una cifra che può convincere la società napoletana.
Alle spalle di Criscito, ecco che torna la figura di Martin Caceres, profilo preferito dal Napoli per diversi motivi; innanzitutto è svincolato e quindi non avrebbe alcun costo d’acquisto, il suo ingaggio è più basso rispetto a quello per ora guadagnato da Criscito in Russia, e sarebbe un elemento più duttile per la difesa di Sarri, utilizzabile in più modi ed in diversi posti del campo.
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