Maksimovic sembra aver preso la propria decisione, ovvero dire addio al Torino. Niente Coppa Italia per lui, con il club granata intenzionato a infliggergli una pesante multa. Mihajlovic ha detto la sua in merito in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’: “Non so se Maksimovic sta sbagliando da solo o sia mal consigliato da qualcuno. Non me ne frega nulla. Pagherà le conseguenze dei suoi comportamenti. Ci sono dei danni e la società li valuterà. Ha la memoria corta. L’ho lanciato in Nazionale e gli avevo parlo chiaro settimane fa, da serbo a serbo. Anche grazie a me, il club gli aveva garantito un aumento e situazioni favorevoli in caso di futura cessione. Se m’avesse seguito, l’avrebbero richiesto i maggiori club europei. Mi aveva assicurato d’essere felice di restare e io c’ho messo la faccia. Lui poi sparisce e pretende la cessione. Per me vengono prima gli uomini e poi i giocatori. Ha tradito tutti, me, tifoso, società e squadra. Ora la palla passa alla società, perché lui ha un contratto e non decide da solo. Dovesse restare, dovrà riconquistare la fiducia due volte. Ormai sta diventando il calcio dei procuratori”.