Una notte per sentirsi a casa, senza obblighi ma con la voglia di sperimentare. Dopo il Nizza, ancora la Francia, stavolta nel Principato; al San Paolo di Fuorigrotta, che per l’occasione sarà mezzo vuoto visto il poco appeal al momento, arriva il Monaco, la squadra di Leonardo Jardim impegnata nella preparazione alla prossima Ligue 1 e che sarà fisicamente già più avanti nel lavoro rispetto agli azzurri. Una squadra interessante con una rosa sicuramente di qualità; certo, il progetto elitario di qualche anno fa non ha raggiunto gli obiettivi previsti, ma al momento l’allenatore portoghese può contare su ottimi elementi che potranno essere un ottimo test per i ragazzi di Sarri, sicuramente più di quanto visto una settimana fa contro il Nizza.
TEST COL MONACO
Cosa aspettarsi dunque? Una gara tra due ottime formazioni, stanche di essere così lontane dalle squadre che dominano i rispettivi campionati, Juve da un lato e PSG dall’altro.
Sarri, al netto delle indisponibilità, proverà a stravolgere un po’ la formazione e sperimentare qualche soluzione, magari dando nuovamente fiducia a Gabbiadini in avanti e provando a regalare qualche minuto all’ultimo arrivato Milik. Per Zielinski, invece, potrebbe esserci il primo gettone al San Paolo da calciatore azzurro, ma non dovrebbe esserci alcun minuto per lui sul terreno di gioco.
Non ci sarà Reina, ancora una volta; spazio, dunque, nel pieno marasma del calciomercato, a Rafael e Luigi Sepe, entrambi speranzosi di poter restare in città anche il prossimo anno; le difficoltà fisiche di Pepe regalano ai due classe ’91 dei pali le chances giuste in vista di un finale d’estate che potrà ancora regalare qualche sorpresa. Le carte giuste dovranno svelarle anche Alberto Grassi e Mirko Valdifiori; il primo potrebbe finire in prestito, mentre per il secondo si parla ancora di cessione, visto il suo primo anno non esaltante in azzurro.
Dall’altra parte non ci sarà il più temuto degli azzurri; Radamel Falcao, colombiano che pareva poter finire anche nel mirino del Napoli qualche settimana fa, non ha ancora chiuso il suo periodo no ed un nuovo serio infortunio lo costringerà al forfait. Occhi puntati dunque su Joao Mutinho, Andrea Raggi e sul resto di una rosa che poteva interessare agli azzurri anche nell’ultimo mercato.
I GIOCHI DEL MERCATO
Proprio così, perché nelle prime settimane di luglio sembrava che i destini di Napoli e Monaco potessero incrociarsi; il nome più vivo era quello di Fabinho, esterno difensivo brasiliano che sembrava ad un passo dall’azzurro. Di quell’affare non è rimasto che un pugno di mosche, ma sarà l’occasione per rivedere al San Paolo un vecchio padrone dei pali azzurri, quel Morgan De Sanctis appena passato dalla Roma al Principato. Per De Sanctis, che non potrà affrontare il faccia a faccia con Reina, quattro anni pieni di soddisfazioni in azzurro prima che lo spagnolo prendesse il suo posto.
Nel frattempo, mentre Sarri si aspetta che a parlare sia il campo, fuori nulla di nuovo aiuta i tifosi azzurri; il mercato preoccupa ancora, così come la situazione di una squadra che, con all’orizzonte il campionato e la Champions, sembra aver perso lo smalto e l’entusiasmo acquisiti durante il finale della scorsa stagione.
Dal caso Icardi alle preoccupazioni in difesa – l’infortunio di Tonelli preoccupa gli azzurri che potrebbero pensare di tornare nuovamente alla ricerca di un centrale – una buona notizia, però, rischiara il cielo sulla testa dei tifosi: Marek Hamsik ha firmato ieri il rinnovo contrattuale che lo terrà legato al Napoli fino al 2020. Sempre più capitano e simbolo dei colori azzurri.
a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)