E’ vero, è soltanto calcio d’agosto, ma chi mai sarebbe contento di perdere 6-1? E’ ciò che è capitato all’Inter quest’oggi nell’amichevole giocata e strapersa ad Oslo, in Norvegia, contro un Tottenham scatenato, trascinato dai suoi uomini migliori Harry Kane ed Erik Lamela e che a fine primo tempo aveva chiuso sul 2-1 dopo il momentaneo pareggio interista siglato da Perisic. Nella ripresa poi sono arrivati quattro gol da parte degli inglesi, più veloci, più preparati tatticamente e fisicamente e che hanno lasciato intravedere una superiorità non legata semplicemente al fatto di aver cominciato prima la preparazione rispetto all’Inter.
Tottenham-Inter si è rivelata essere una prevedibile disfatta per gli uomini di Roberto Mancini. Semplicemente Pochettino sa come disporre al meglio dei propri giocatori, ed i meccanismi continuano a girare al meglio anche adesso, dopo l’ultima Premier League giocata alla grande dagli Spurs, nonostante il sorprendente Leicester di Claudio Ranieri. Gara senza acuti per Mauro Icardi, sostituito ad un quarto d’ora dal termine senza mai rendersi pericoloso; nell’Inter l’unica nota lieta è rappresentata da Ever Banega, che si è reso protagonista di ottimi spunti e ha fatto vedere la qualità che mancava al sodalizio milanese dai tempi di Kovacic, con la differenza che l’argentino sa dove agire.