KICK OFF – Higuain, sei andato via da perdente

KICKOFF-finale

“Scegliere la Juventus dopo il Napoli è sintomo di un cuore perdente. Parliamo di uno che ha sbagliato gol fatti nella finale Mondiale e rigori per la Coppa America. Uno che per vincere ha dovuto scegliere la squadra più forte. Gli auguro di non vincere ancora nulla ed una parabola professionale calante”. Così ha parlato ieri lo scrittore Maurizio De Giovanni, fornendo la propria personale spiegazione sulla scelta di Gonzalo Higuain di andare alla Juventus. Alla fine l’argentino non ce l’ha fatta a reprime la propria frustrazione da “eterno secondo” che non lo ha portato a vincere niente al River Plate e ad ottenere successi con il Real Madrid ma mai da protagonista assoluto.

Gli unici trofei alzati al cielo da vero trascinatore Higuain li ha conseguiti col Napoli. E ora se n’è andato alla Juventus, assieme al fratello che twittava solamente pochi mesi fa contro il club bianconero, il quale a suo dire scendeva in campo con il favore degli arbitri. Una scelta da vigliacco, secondo De Giovanni: un “Se non puoi batterli unisciti a loro” che ha trovato presto sbocco ed una via di fuga il cui sentiero Higuain e famiglia hanno provato a nascondere parlando di cattivi rapporti con De Laurentiis. Ma chi dice questo a quasi mille km di distanza da dove prima era un re anziché parlare faccia a faccia non è che passi proprio come l’innocente della situazione.

La realtà dei fatti è che Higuain è fuggito via alla stregua di un codardo, senza salutare i compagni di squadra e l’allenatore che ne hanno riabilitato l’immagine dopo quel calcio di rigore sparato alto contro la Lazio. La cosa triste è propria questa relativa all’aspetto umano: alla fine i rapporti tra le persone non contano nulla in certe situazioni. E non ci si venga a dire che Napoli lo ha dimenticato, se l’è cercata lui.

di Salvatore Lavino (@sal85lav)

 

 

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